"Piane di Chienti, la strada più dimenticata"

I residenti vivono tra buche e crateri: "Non è tollerabile, lo segnaliamo da anni ma nulla è cambiato. Gli incidenti sono una costante"

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di Francesco Rossetti

"Questa è la strada più dimenticata di Civitanova, eppure viene usata come alternativa alla superstrada o alla Provinciale: non è tollerabile che desti in simili condizioni. Gli incidenti sono una costante, a certe ore del giorno si deve aver paura a passare qui. E per il centro di stoccaggio speriamo che questa sia la volta buona". Sono le preoccupazioni e i disagi vissuti dagli abitanti di contrada ‘Piane di Chienti’, zona più a ovest della città, dove da tempo è attivo un omonimo comitato che si batte perché vengano risolte alcune incombenti criticità. Primo tra tutte, c’è la situazione della carreggiata: "Piena di buche che spesso diventano crateri in alcuni tratti e i margini completamente distrutti. Questa è una via dimenticata – sbotta il residente Noris Poletti –. Sono anni che diciamo queste cose eppure non è cambiato mai nulla. E i rischi per la sicurezza sono evidenti, perché oltre al colabrodo ci sono le dimensioni ristrette della corsia". Stando al racconto del residente, certe situazioni sono all’ordine del giorno. "Esistono tratti – aggiunge –, come la doppia curva vicino casa mia, molto pericolosi: si forma una strettoia dove se si passa in due è facile scontrarsi. E per chi va in bicicletta, c’è da farsi il segno della croce: una volta ho visto un ragazzo cadere, perché impaurito dal sopraggiungere di un camion. Fortunatamente il guidatore è riuscito a frenare in tempo, sennò sarebbe accaduta la tragedia. Poi ci sono i corrieri che passano all’impazzata, in una via così stretta, con tutti i rischi del caso". Un altro nodo riguarda la presenza del centro di stoccaggio: oltre ai cattivi odori, i problemi riguardano il passaggio dei mezzi pesanti, "fonte di fastidiosi rumori e oscillazioni: quando transitano, le nostre case tremano – prosegue Poletti –. E poi lo smog che generano: lo so bene abitando a pochi metri". Da questo punto di vista, però, i residenti della contrada possono tirare un sospiro di sollievo: è notizia di pochi giorni fa che il deposito verrà spostato. Il Cosmari ha pubblicato un bando per la ricerca di un nuovo immobile, in sostituzione dell’attuale. "Su questo – afferma Natalia Conestà – devo dar atto al sindaco Fabrizio Ciarapica che ha avuto un po’ di sensibilità nel comprendere le nostre esigenze. Le buche? Ci avevano detto – prosegue – che sarebbero intervenuti solo nel caso in cui il centro fosse stato spostato. Ora vedremo come agiranno. Io dico che non possiamo continuare così, anche perché quando è chiusa la Superstrada tutti passano in questo snodo".