Sciopero studenti del Bonifazi-Corridoni di Civitanova, mille in strada: “Vogliamo contare di più”

Dopo la ricreazione hanno occupato il piazzale antistante la scuola. Slogan e manifesti: “Preside cambiata non si è manco presentata”. Lei si dice pronta a riceverli

La protesta degli studenti a Civitanova Alta

La protesta degli studenti a Civitanova Alta

Civitanova, 8 novembre 2023 – Sciopero all’istituto Bonifazi-Corridoni di Civitanova Alta. Questa mattina gli studenti hanno occupato il piazzale antistante la scuola, dove si sono riversati dopo l’orario di ricreazione, riempiendolo.

Gli studenti che frequentano l’istituto superiore, che raggruppa gli indirizzi tecnico e professionale (ragioneria, geometri, moda, grafica) sono oltre il migliaio e stamattina hanno issato manifesti e urlato slogan per denunciare i problemi che patiscono fin dall’inizio dell’anno scolastico, ma quello principale “è l’incomunicabilità con la preside”, dicono.

Su tutti svetta infatti un cartello su cui scrivono "preside cambiata non si è manco presentata”, alludendo al fatto che dal suo recente insediamento non li ha mai ricevuti. È questo il nodo centrale dello sciopero di oggi e che andrà avanti fino a che non otterranno un dialogo. Qualcosa si è mosso perché, se non ci saranno cambiamenti, la preside, Daniela Bilgini, ha fatto sapere che domani è disposta a ricevere una delegazione di studenti.

Ma, si diceva delle problematiche: la nuova articolazione dei rientri, con l’erosione di quattro sabati, l’assenza di spazi didattici con gli studenti della sezione moda costretti a lavorare sul pavimento. Disagi di cui i ragazzi avrebbero voluto discutere con la preside “ma – spiegano –finora non ci siamo riusciti perché non ci ha mai ricevuto. Lo sciopero nasce per questo motivo e andremo avanti fino a che non otterremo un incontro”, spiegano Pietro Canaletti e Asia Villani, che danno voce al malessere degli studenti, che in questa battaglia godono anche della solidarietà degli insegnanti.