"Violenza sulle donne, 73 vittime nel 2022"

Spesso sono mamme, italiane, dai 40 ai 50 anni. Giusti (Il Faro): "Si sono rivolte a noi 28 civitanovesi". Tante iniziative per sensibilizzare i giovani

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di Francesco Rossetti

Spesso sono mamme, italiane, dai 40 ai 50 anni. Settantatré in totale le donne che silenziosamente hanno fatto sentire il loro grido d’allarme nel 2022. Vittime, perlopiù, di "violenza domestica", quell’alone di offese, insulti, pressioni e umiliazioni che si vivono nelle quattro mura ma che "non fanno meno male di uno schiaffo". Sono i dati emanati del Centro Antiviolenza dell’ambito territoriale 14 di Civitanova. Numeri esplicati nel corso della presentazione delle iniziative promosse dalla collaborazione tra diverse realtà del territorio e illustrate ieri mattina dai loro protagonisti: l’assessore alle pari opportunità Barbara Capponi, Eleonora Tizzi di ‘InformaDonna’, Elisa Giusti e Irene Ortolani de ‘Il Faro’.

"Le adesioni sono spontanee e si svolgono in anonimato. Offriamo supporto psicologico, consulenza legale e, se necessario, anche un alloggio temporaneo, con indirizzo segreto, presente in ogni Comune che ospita un centro antiviolenza e con una disponibilità di dieci posti per ogni dimora. A Civitanova, da gennaio a ottobre di quest’anno, abbiamo registrato settantatré adesioni, principalmente donne italiane di cui ventotto civitanovesi. Le altre provengono da comuni limitrofi, mentre le ospiti delle strutture sono in maggioranza straniere, che non conoscendo nessuno, hanno scarse alternative dal punto di vista abitativo. Il precedente? Rispetto allo scorso anno, c’è un lieve aumento", ha spiegato Giusti che, attraverso ‘Il Faro’, presta servizio al Centro antiviolenza dell’Ambito.

Un fenomeno tanto drammatico quanto preoccupante, che si vuol combattere con la cultura, la prevenzione e la sensibilizzazione. E soprattutto facendo rete. Perciò, nell’ambito della giornata internazionale contro la violenza sulle donne sono previsti incontri di sensibilizzazione per gli adolescenti sul tema delle pari opportunità per ragazzi e ragazze, in programma alle 16 di oggi al centro Kalimera di via Ungaretti, e uno spettacolo teatrale dal titolo ‘Come un fiore raro’ del regista Davide Giandrini. L’esibizione si terrà il lunedì al teatro Cecchetti, alle 21 e di tutto il progetto fa parte anche l’asp ‘Praxis’.

Lo show del Cecchetti, a firma del regista Davide Giandrini, sarà una proposta di canzoni e video intorno alla figura di Mia Martini. "Un’artista italiana – ha ricordato l’assessore alle pari opportunità Barbara Capponi – cui hanno rovinato la vita con una violenza trasversale, sottile che non lascia lividi ma che ferisce l’anima". Per info centro antiviolenza contattare: 0733 256487 - 1522.