
Il processo è in corso a Macerata
Civitanova Marche, 3 ottobre 2015 – Botte tra nipote e zia nel negozio «Il Bottegone» di viale Vittorio Veneto a Civitanova. Il fatto, che sarebbe successo il 12 novembre del 2011, è stato raccontato ieri dai testimoni in tribunale a Macerata.
Imputato di lesioni è il civitanovese Marco Orlandi, di 36 anni; la vittima sarebbe la zia Pia Orlandi. Secondo quanto riferito nella precedente udienza dalla donna, in seguito a un litigio l’uomo l’avrebbe colpita con un arnese da cucina al volto, fratturandole l’osso mascellare e le ossa nasali. Le botte le avrebbero causato lesioni con una prognosi di 40 giorni.
Ieri invece i testimoni della difesa, citati dall’avvocato difensore Giovanni Galeota, hanno ridimensionato i fatti, assicurando che non era avvenuto nulla di così violento. Il processo è stato dunque rinviato al 6 novembre, per la discussione e la sentenza. Il pm (avvocato Stefano Lanari) con la sua requisitoria dovrà dire se ritiene provata l’accusa, e chiedere la condanna dell’imputato. Lo stesso farà, probabilmente, l’avvocato Giulio Abbate, che assiste Pia Orlandi, parte civile al processo. L’avvocato Galeota invece metterà in luce gli elementi a favore dell’imputato. Poi sarà il giudice Giovanni Manzoni a decidere se l’uomo debba essere condannato o se l’accusa sia infondata.