Dimore storiche aperte 2022: dove andare domenica 16 ottobre

La Festa dell'Agricultura nelle ville anche in Emilia Romagna e in Veneto: gli appuntamenti

Villa Venenti

Villa Venenti

Bologna, 14 ottobre 2022 - Domenica 16 ottobre, dieci dimore storiche, in tutta Italia, apriranno le porte per ospitare 40 aziende agricole del territorio e i loro stand, in occasione della prima edizione di "Coltiviamo la cultura: prima Festa dell'Agricoltura nelle dimore storiche", promossa dal Gruppo Giovani di Adsi e da Confagricoltura Anga. Sono le otto le regioni coinvolte: Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Umbria, Lazio, Puglia e Sicilia.

Dimore storiche in Emilia-Romagna e Veneto

Le ville che parteciperanno, in Emilia-Romagna, saranno il Castello di Tabiano (Parma) e Villa Certani Vittori Venenti (Bologna). In Veneto si apriranno le porte di Villa di Maser (Treviso). Il Castello di Tabiano, nel territorio di Salsomaggiore Terme, è uno dei più importanti monumenti dell’epoca feudale, sorto all’inizio dell’XI secolo e presidio dei Marchesi Pallavicino. Villa Venenti è una favolosa costruzione seicentesca a Vedrana di Budrio. Nel 2018 è stata completamente ristrutturata. La Villa di Maser fu concepita attorno al 1550 dall’architetto Andrea Palladio, come sede della tenuta dei fratelli Daniele e Marcantonio Barbaro. Per le decorazioni furono chiamati il pittore Paolo Veronese e lo scultore Alessandro Vittoria. E' patrimonio Unesco dal 1996, assieme alle altre ville palladiane del Veneto.

Gli appuntamenti in programma

Il taglio del nastro, in tutte le dimore storiche, è previsto alle 10 e la chiusura della giornata alle 18. Al Castello di Tabiano, si terranno il mercato agricolo di Anga-Confagricoltura Parma e le visite guidate ogni ora dalle 10 alle 17. Villa Venenti aprirà i battenti in maniera gratuita dalle 10 alle 17. Le visite guidate si svolgeranno dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17. A effettuare il taglio del nastro, alle 10, la sindaca di Budrio, Debora Badiali. Per tutto il giorno, poi, negli stand saranno in vendita i prodotti agricoli delle aziende ospiti. Anche a Villa Maser festa fino alle 18, con il mercato degli agricoltori e visite guidate per ammirare le sale affrescate dal Veronese e, in esclusiva, il Tempietto di Palladio.

Il legame con agricoltura e turismo

Alla base della manifestazione c'è la volontà di accendere i riflettori sullo stretto legame tra mondo agricolo e ville storiche e far conoscere a cittadini e istituzioni l'importanza di un turismo che esalta il rapporto tra cibo e territorio. Il 34% delle aziende vitivinicole italiane, infatti, fa capo ad una dimora storica. "Il pubblico potrà visitare cortili, palazzi, ville e giardini e scoprire i prodotti e le peculiarità enogastronomiche locali", sottolinea la presidente di Adsi Giovani, Anna Maria Pentimalli. Il presidente di Anga, Francesco Mastrandrea, evidenzia come "in questo evento che unisce arte, cultura e buon cibo e vino, non mancheranno momenti di confronto sul settore primario e le sue prospettive". Le dimore storiche costituiscono una grande risorsa per il turismo e l'economia circolare dei borghi che le ospitano. Il 54% di questi immobili si trova in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20 mila abitanti e, nel 29% dei casi, sotto i 5 mila residenti, mentre il 31% è al di fuori dai centri abitati.