Guida Michelin 2023: i ristoranti stellati di Emilia Romagna, Marche e Veneto

Confermate le tre stelle a Bottura e Uliassi. Tra le novità con una stella 'Dalla Gioconda' di Gabicce, 'L'Osteria del viandante' di Rubiera (Re), 'Il tiglio' di Montemonaco (Ap) e ‘Famiglia Rana’ di Oppeano (Vr). Tra le stelle verdi 'Vite', l’agriturismo gastronomico di San Patrignano, 'Ahimè' di Bologna già Bib Gourmand e i vicentini 'La tana gourmet' e 'La peca'

Guida Michelin 2023, confermate le tre stelle a Massimo Bottura e Mauro Uliassi

Guida Michelin 2023, confermate le tre stelle a Massimo Bottura e Mauro Uliassi

Bologna, 8 novembre 2023 - È stata presentata oggi, sia in diretta streaming che in presenza, l’edizione numero 68 della Guida Michelin Italia 2023, la ‘bibbia’ degli amanti della buona cucina. È la seconda volta consecutiva che il prestigioso evento si tiene in Franciacorta, patria dell’omonimo vino, prodotto con il cosiddetto ‘metodo classico’.

Come già preannunciato dai rumors, freneticamente susseguitisi nei giorni scorsi, le nuove stelle sono 38 (33 una stella, 4 due stelle, 1 tre stelle), per un numero complessivo di 385 ristoranti ‘stellati’, disseminati da un capo all’altro del Paese.

Tra le novità occorre menzionare anche 19 nuove stelle verdi per la sostenibilità, assegnate a quei ristoranti che sono modello di riferimento per la gastronomia sostenibile, poiché promuovono iniziative per limitare al massimo gli sprechi, difendere l’ecosistema e coniugare le esigenze gastronomiche con il rispetto dell’ambiente.

Nell’elenco delle nuove stelle verdi spiccano gli emiliano-romagnoli Vite, l’agriturismo gastronomico di San Patrignano, sulle colline riminesi; Ahimè, a Bologna, già premiato dagli ispettori della guida con il riconoscimento Bib Gourmand 2023; e L’osteria del viandante a Rubiera (Re). Ci sono anche i veneti La tana gourmet di Asiago (Vi) e La peca di Lonigo, sempre nel Vicentino.

Passando al riconoscimento più ambito, ovvero le tradizionali ‘stelle’, tra le 33 novità con una stella ecco il giovane e talentuoso chef Davide Di Fabio, per vent’anni braccio destro di Massimo Bottura e oggi al timone del ristorante ‘Dalla Gioconda’ di Gabicce Monte (PU). Nella motivazione al premio, vergata dai giudici, si sottolinea l’importanza delle scelte sostenibili, che hanno accompagnato sia la ristrutturazione dello storico locale, sia, oggi, le attività quotidiane (ad esempio, l’eliminazione della plastica).

Nuova stella anche per L’osteria del viandante di Rubiera (Re). I due neostellati, L’osteria del viandante e Dalla Gioconda, sono accomunati, peraltro, dalla stessa famiglia di proprietari: quella di Marco Bizzarri, amministratore delegato di Gucci e rubierese doc, super manager con la passione del buon cibo e del vino che ha supportato il figlio Stefano nell'apertura del ristorante marchigiano. Premiati con una stella anche ‘Il tiglio’ di Montemonaco (Ap) e il ristorante veneto ‘Famiglia Rana’ di Oppeano (Vr).

Guida Michelin, il ristorante di San Patrignano è una stella verde

Nessuna new entry emiliano-romagnola, marchigiana o veneta nella categoria ‘due stelle’, mentre fra i tristellati si confermano il ‘solito’ Massimo Bottura, patron dell’Osteria francescana di Modena, e Mauro Uliassi, chef e titolare del ristorante che porta il suo cognome a Senigallia (An). Conserva le tre stelle anche Le Calandre a Rubano (Pd). Unica novità di questa categoria, lo chef, star televisiva e imprenditore Antonino Cannavacciuolo con il suo Villa Crespi di Orta San Giulio, in Piemonte.

Ecco, dunque, l’elenco dettagliato dei ristoranti con una, due o tre stelle, suddivisi per regione e località. 

Tutti i ristoranti stellati