Luna piena luglio 2022: guida all'osservazione del cielo

Quando darà spettacolo la straordinaria Luna piena del Cervo, che è anche chiamata 'luna del tuono', e come ammirarla al meglio: i consigli dell'astrofisico Romano Serra

Superluna: si può ammirare in cielo il 12, 13 e 14 luglio

Superluna: si può ammirare in cielo il 12, 13 e 14 luglio

Bologna, 12 luglio 2022 - ‘Buck moon’, ovvero ‘luna piena del cervo. Continua ad emozionare il cielo notturno di questa estate. Nella notte di mercoledì 13 luglio (e non solo) si verificheranno nuovamente le condizioni di una straordinaria luna piena.

Il nostro satellite sarà al perigeo - distanza minima dalla Terra pari a circa 356 milioni di chilometri - e quindi ci apparirà più grande per lucentezza e dimensioni. Il fenomeno la farà apparire più grande del 7% e più luminosa del 16% rispetto ad una normale luna piena. Un fenomeno analogo è avvenuto nel giugno scorso, a metà mese, ed è chiamato ‘la luna piena delle fragole’.

La luna piena di luglio è chiamata invece la ‘luna piena del cervo’, nome che non fa riferimento a costellazioni ma che segue la mitologia dei nativi americani. In questo periodo infatti i palchi (le corna) dei giovani cervi maschi iniziano a spuntare.

La luna sarà molto bassa rispetto all’eclittica, cioè l’orbita della Terra proiettata in cielo tra le costellazioni dello zodiaco. E si troverà circa 4 gradi sotto a questa linea ideale, che in estate è bassa.

"Dall’esperienza acquisita nella precedente osservazione di metà giugno – spiega l’astrofisico bolognese Romano Serra - suggerisco di osservare la luna al sorgere e non tanto quanto sarà più alta in cielo. E la si deve osservare nei giorni 12, 13 e 14 luglio. Lo sguardo dovrà essere puntato verso l’orizzonte tra sud e sud - est. In queste condizioni, cioè vicino alla linea dell’orizzonte, la luna apparirà in realtà più spettacolare rispetto a quando passerà al meridiano".

13 luglio 2022: luna piena del Cervo, guida all'osservazione del cielo
13 luglio 2022: luna piena del Cervo, guida all'osservazione del cielo

E l’esperto continua: "In sostanza, la luna darà spettacolo al sorgere, perché l’effetto ottico di apparente maggiore grandezza del suo diametro, dovuto al panorama dell’orizzonte, sarà amplificato, appunto, dal fatto che la luna sarà alla minima distanza dalla Terra. La luna, nei cieli di Bologna, sorgerà il 12 luglio alle 20,22; il 13 alle 21,25 ed il 14 alle 22,14".

In questo quadro, se si considerano le osservazioni degli oggetti celesti più in generale, Saturno inizierà ad essere visibile e potrà essere puntato col telescopio già attorno alla mezzanotte. E con lui apparirà la schiera degli altri pianeti del nostro sistema solare che, come fossero perle di una collana, in questi mesi, impreziosiscono il cielo della seconda parte della notte. Tutti i pianeti assieme mostrano il noto allineamento planetario.

Tra le costellazioni del Capricorno e dei Pesci, ci saranno Giove, Marte e Venere.

"In cielo – aggiunge Serra – si potrà osservare agevolmente con l’aiuto di un binocolo, anche un oggetto del profondo cielo. E cioè un ammasso globulare chiamato 'M13' che si trova nella costellazione di Ercole. Quell’oggetto, composto da oltre un milione di stelle, è distante 22.000 anni luce. Cioè noi lo vediamo come era 22.000 anni fa". 

Luna piena del 13 luglio: come si chiama

Non solo buck moon. La ‘luna piena del cervo’, è stata definita anche come la ‘luna piena del tuono’, perché oltreoceano si verificano numerosi temporali estivi. E ancora, è conosciuta come 'la luna delle erbe o del raccolto': non solo delle messi, ma anche delle erbe aromatiche e della frutta e ortaggi che si andranno a conservare per l'inverno. E di tutto ciò che abbiamo seminato in ogni campo. Ciò perché, secondo la tradizione, questo plenilunio, offrirebbe un’energia capace di rilassare, favorendo la meditazione e rafforzando il cammino spirituale. E infine la ‘luna piena delle erbe’ aiuterebbe a ricordare meglio i sogni.