Coronavirus, bollettino Covid di oggi 11 agosto. Nelle Marche 4 nuovi contagi

Tra questi rientri dall'estero. Testati 929 tamponi: 597 nel percorso nuove diagnosi e 332 nel percorso guariti, ecco dove sono i nuovi casi. Nessun decesso

Coronavirus, il bollettino covid di oggi 11 agosto (foto Ansa)

Coronavirus, il bollettino covid di oggi 11 agosto (foto Ansa)

Ancona, 11 agosto 2020 - Sono 4 i contagi da Coronavirus registrati oggi nelle Marche. Ieri erano stati solo due, dopo alcuni giorni in crescita. Il Gores, gruppo regionale per l'emergenza sanitaria, ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 929 tamponi: 597 nel percorso nuove diagnosi e 332 nel percorso guariti. I positivi sono 4 nel percorso nuove diagnosi: due in provincia di Ancona, uno in provincia di Macerata e uno in provincia di Pesaro Urbino. Questi casi comprendono rientri dall'estero, soggetti sintomatici e casi diagnosticati nel percorso sanitario. Non si sono registrati nuovi decessi. 

AGGIORNAMENTO Coronavirus, bollettino covid di oggi 12 agosto. Nuovo boom di contagi nelle Marche

Guariti e ricoverati

Nelle ultime 24ore è rimasto stabile il quadro dei ricoveri: restano 11 tutti in reparti non intensivi di Malattie infettive, di cui 2 a Fermo, 3 a Ancona e 6 a Marche Nord. I guariti salgono da 5.804 a 5.811. Nell'ultima giornata è diminuito il numero dei positivi in isolamento domiciliare (da 154 a 151) mentre è salito quello delle persone isolate in casa per meri contatti con contagiati (da 1.324 a 1.399; 160 hanno sintomi e 48 sono operatori sanitari). Rimangono due anche gli ospiti di strutture territoriali (Rsa Campofilone). In totale nella regione i contagiati da inizio epidemia sono 6.960 e i morti 987.

La mappa del contagio

Dei 6.960 casi positivi, 2.852 (+1) si trovano nella provincia di Pesaro-Urbino, 1.902 (+2) in quella di Ancona, 1.178 (+1) in quella di Macerata, 480 nel Fermano e 303 nel Piceno; inoltre, 245 persone positive non sono residenti nelle Marche. E' tornato a crescere il numero di coloro che sono in isolamento volontario nella propria abitazione: 1.399 (+75) e, tra questi, 160 (+13) con i sintomi del 'Covid-19'; gli operatori sanitari in quarantena sono 48 (+1). Dall'inizio dell'epidemia i marchigiani che hanno passato volontariamente in casa due settimane di isolamento sono diventati 40.753, i casi complessivamente diagnosticati 106.017 e i tamponi processati 177.759, numero che comprende anche i test effettuati sulla stessa persona e il percorso guariti.

Negativa la turista fermata al porto con la febbre

È risultata negativa al tampone naso-faringeo la giovane turista torinese bloccata ieri dalla security al varco V4 del porto di Ancona a causa della sua temperatura corporea. Il risultato del termoscanner manuale a cui era stata sottoposta registrava una temperatura di 37.8°, incompatibile con l’ok per l’imbarco in base alle regole previste dal decreto emanato dal governo il 14 luglio scorso per il settore marittimo e frontaliero. La giovane, dopo diversi rilievi della temperatura e tutte le procedure successive, domenica pomeriggio è stata portata all’ospedale regionale di Torrette dove è stata sottoposta al tampone. Nella tarda serata di domenica è arrivato il risultato ‘negativo’ del test e in contemporanea le sue condizioni di salute, in realtà soltanto lo stato febbrile, sono migliorate.

Mascherine sequestrate al porto di Ancona

La Guardia di Finanza e l'Ufficio delle Dogane di Ancona hanno sequestrato nel porto 10.000 mascherine filtranti in stoffa, provenienti dall'Albania ma riportanti indicazioni in italiano. Durante l'attività di riscontro della merce, accertata l'assenza di indicazioni sul luogo di produzione delle mascherine e, per contro, in presenza di confezionamento realizzato completamente in lingua italiana, si sono resi necessari ulteriori accertamenti che hanno consentito di accertarne l'origine albanese, in alcun modo riportata sul prodotto o sulla confezione, dove invece era ben evidente l'indicazione del rivenditore italiano.

Ceriscioli: "60 milioni di euro già pagati in due settimane"

Il boom della piattaforma 210, con oltre 60mila pagamenti in due settimane per 60 milioni di euro già versati direttamente nei conti correnti su un totale di 210 milioni di misure straordinarie della Regione Marche per contrastare gli effetti economici negativi della pandemia. È il messaggio di "un modo diverso di fare pubblica amministrazione", che il presidente uscente della Regione Luca Ceriscioli considera un po' il suo lascito di fine mandato. Al di là dei numeri "notevoli anche delle persone raggiunte" - dice - emerge soprattutto l'efficienza del metodo, i contributi a fondo perduto che vanno direttamente nel conto corrente secondo il modello tedesco. Siamo riusciti a fare un'operazione notevolissima, con un fiume di pagamenti che hanno dato la cittadino un'idea diversa della pubblica amministrazione". Ceriscioli cita l'esempio del bonus bicicletta, analogo a quello governativo ma riservato ad altri Comuni: "tutti hanno ricevuto il contributo con chiarezza e trasparenza anche una decina che erano in overbooking".

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