Coronavirus, bollettino Covid di oggi 7 agosto. Superati i 30mila casi in Emilia Romagna

Un decesso e 54 contagi nelle ultime ore: i dati più rilevanti a Modena e Reggio. Scuola, Bonaccini: “Non sappiamo se a settembre potranno entrare tutti in aula”

Coronavirus, bollettino Covid di oggi 7 agosto: 54 casi in Emilia Romagna (Foto Torres)

Coronavirus, bollettino Covid di oggi 7 agosto: 54 casi in Emilia Romagna (Foto Torres)

Bologna, 7 agosto 2020 – Mentre infuria la polemica sui verbali del Comitato tecnico scientifico, in parte desecretati, arrivano i dati aggiornati sui contagi da Covid. In Emilia Romagna sono 54 i casi di positività in più rispetto a ieri. Sebbene in gran parte asintomatici, generati da focolai noti, sono sufficienti a tenere alta la tensione. I numeri del bollettino sul Coronavirus di oggi, 7 agosto, segnano dunque il superamento di quota 30mila casi in regione dall'inizio dell'epidemia: 30.008 per la precisione.

Approfondimento Covid, il bollettino del 7 agosto. Dati Italia e tabella di oggi - Coronavirus e lockdown, Bonaccini: "Parlare dopo è molto facile" - Eventi sportivi, ordinanza della Regione Emilia Romagna: ecco le linee guida

Oggi, come detto, ce ne sono 54 in più rispetto a ieri: 32 riguardano persone asintomatiche individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Di questi, 17 da attività di contact tracing e 11 grazie a test previsti per specifiche categorie.

Dei 54 nuovi casi, 25 erano già in isolamento (persone a cui il tampone è stato fatto quando già erano state poste in sicurezza), 24 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti, 22 sono collegati a rientri dall’estero (per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen).

tamponi effettuati ieri sono 9.511 per un totale di 714.133. A questi si aggiungono anche 1.518 test sierologici.

Purtroppo si registra un nuovo decesso in provincia di Bologna. Il numero totale sale dunque  a 4.292.

I focolai attivi

Per quanto riguarda la situazione nelle province, i numeri più elevati si registrano a Modena, con 15 nuovi casi e a Reggio Emilia con 9 .

Modena su 15 casi totali di cui 8 asintomatici e 11 relativi a persone che erano già in isolamento, 10 sono riconducibili a focolai già noti e 7 a rientri dall’estero.

Per quanto riguarda Reggio Emilia, su 9 nuovi positivi, gli asintomatici sono 2. Tre le persone che erano già in isolamento, 2 i casi riconducibili a focolai già noti e 6 quelli importati dall’estero.

La mappa dei contagi

I nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono alla provincia in cui è stata fatta la diagnosi, sono così distribuiti a livello provinciale: 4.661 a Piacenza (+6, nessun sintomatico), 3.801 a Parma (+6, di cui 1 sintomatico), 5.143 a Reggio Emilia (+9, di cui 7 sintomatici), 4.178 a Modena (+15,  di cui 7 sintomatici), 5.339 a Bologna (+7, di cui 5 sintomatici); 436 a Imola (+3, nessun sintomatico), 1.099 a Ferrara (+1, non sintomatico); 1.172 a Ravenna (+3, di cui 1 sintomatico), 995 a Forlì (invariato), 844 a Cesena (+1, non sintomatico) e 2.340 a Rimini (+3, di cui 1 sintomatico).

Aumentano i ricoverati

casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.675 (23 in più di quelli registrati ieri).

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.592 (+22 rispetto a ieri), circa il 95% dei casi attivi. Restano 4 i pazienti in terapia intensiva, salgono a 79 quelli ricoverati negli altri reparti Covid, uno in più rispetto a ieri.

Le persone complessivamente guarite salgono a 24.041 (+30 rispetto a ieri): 95 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.946 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Coronavirus, bollettino di oggi: impennata di casi in Italia

Impennata di casi totali di contagio da coronavirus: nelle ultime 24 ore, secondo il bollettino diffuso dal ministero della Salute, sono stati 552 (ieri 402) per un totale di 249.756 casi. In calo i decessi, 3 (ieri 6) per un totale di 35.190 vittime dall'inizio della pandemia.

I decessi si sono registrati in Piemonte, Emilia Romagna e Veneto. I casi di infezione in corso sono 12.924 (+230 rispetto a ieri) e sono così suddivisi: 779 i malati ordinari (+13), 42 quelli ricoverati in terapia intensiva (0) e 12.103 quelli in isolamento domiciliare (+213). Nelle ultime 24 ore sono stati 319 (ieri 347) i guariti o idimessi, che raggiungono la cifra complessiva di 201.642 unità.

Il virus nelle regioni: la tabella

Scuola, Bonaccini: "Non sappiamo se potranno entrare tutti in aula"

"Che bisognasse muoversi prima sì e dobbiamo tutti impegnarci per evitare la confusione a settembre". Stefano Bonaccini torna a chiedere lumi sulla riapertura delle scuole, inviando un messaggio molto chiaro: "A seconda del distanziamento che teniamo si capirà se a scuola potrà essere portata la totalità dei bambini o magari metà di essi". Insomma, non ci sono ancora certezze assolute, e questo riguarda anche il delicato nodo del trasporto scolastico. "O ci danno mezzi, risorse e personale, oppure il raddoppio, il triplo o il quadruplo delle corse diventa difficile farlo. E siccome noi vorremmo che la scuola ripartisse in questo modo, con insegnanti e studenti di fronte, dobbiamo farci carico, in piena sicurezza, di farli entrare in aula. E un numero ridotto, spero nessuno, che non possa entrare in aula. Bisogna che su questo molto velocemente capiamo le indicazioni".

Il presidente dell'Emilia Romagna e della conferenza delle Regioni ne ha parlato questa mattina a L'aria che tira, su La7, tornando anche sul 'mosaico' di regole differenti tra regione e regioni per quanto riguarda l'occupazione dei posti sui treni locali. Bonaccini torna a sottolinea come fin qui nessuno abbia infranto il decreto del Governo. "Se si vuole costringere una Regione a fare in altro modo da quello che può fare per come le regole sono scritte, bisogna cambiare le regole. Lunedì - sottolinea il dem - avremo incontro tra conferenza delle Regioni, ministro De Micheli, ministro Speranza e ministro Boccia per cercare di comunicare in maniera migliore quello che si sta facendo, per evitare sembri ci sia chi è più attento alla salute dei cittadini e chi meno".

Quanto ai contagi in salita, "bisogna continuare a reggere l'urto, ma abbiamo imparato ad affrontare meglio il virus", rivendica Bonaccini. Che invita a leggere bene i dati anche dell'Emilia Romagna, dove i nuovi positivi sono tornati a crescere negli ultimi giorni. "Il punto - fa notare - è vedere la forza con cui il virus si propaga. Noi in questo momento abbiamo quattro ricoverati nelle terapie intensive, ne avevamo 500 poche settimane fa. I ricoveri gravi non si sono praticamente più. Ma siccome rischiamo, perché si rischia a non avere prudenza, dobbiamo dire ai cittadini che bisogna comportarsi bene".

Le altre notizie sul Covid

"Tendenza dei contagi in aumento". Rt sopra 1 in 11 regioni

Ecco i verbali del comitato tecnico scientifico in Pdf. Tolto il segreto

In Germania oltre mille nuovi casi. Spagna, lockdown per 32mila persone

Covid, Trump: "Bambini quasi immuni". Ma Twitter e Facebook gli bloccano l'account