"Concessioni balneari, ora la proroga sia garantita per legge"

Anche la Regione a favore dell’allungamento fino al 2033

Mentre il Tar della Toscana ha respinto il ricorso contro la proroga delle concessioni balneari fino al 2033 fatta dal Comune di Piombino, la Regione chiede al Governo di fare entro novembre chiarezza e dare certezze agli operatori turistici. Ieri su La Nazione Fabrizio Lotti vicepresidente nazionale dei balneari e operatore della Costa Est aveva spiegato i motivi per cui l’estensione delle concessioni è necessaria ad assicurare tempi certi per ammortizzare gli investimenti. Ora interviene anche la Regione. "La volontà comune è quella di sostenere le imprese balneari e i concessionari dei punti di ormeggio anche nelle acque interne – spiega l’assessore all’economia e al turismo, Leonardo Marras – per questo ci rivolgiamo al Governo affinché prenda una posizione definitiva che affermi con chiarezza la validità delle estensione delle concessioni fino al 2033". "Come Toscana – aggiunge – abbiamo già dal 2019 linee guida pronte per applicare la norma approvata dal Parlamento nel 2018 e stiamo lavorando per definirne le modalità di applicazione, anche per la nautica da diporto, sia per quanto riguarda gli ormeggi gestiti direttamente dai Comuni sia per quelli gestiti dal demanio idrico regionale". La sottocommissione "demanio marittimo" della Conferenza delle Regioni, ha approvato ieri un ordine del giorno con cui chiede al Governo l’emanazione di "uno o più atti che chiariscano in via definitiva la piena vigenza del regime di proroga".