Bologna, 2 gennaio 2021 - Pochi tamponi, molti contagi: schizza al 38,5% l'indice di positività in Emilia Romagna, sebbene il dato non sia significativo nei giorni festivi. Il bollettino Covid di oggi, 2 gennaio, registra 2.035 nuovi casi su 5.821 tamponi processati.
Rivedere le fasce di rischio? "Il problema è sui parametri. In Emilia-Romagna oggi abbiamo comunicato il dato dei positivi e sono il 38% dei tamponi fatti ma perché non vengono conteggiati nella nostra regione i tamponi rapidi. Se si fosse fatto il tasso sarebbe attorno al 14-15%", specifica il Governatore Stefano Bonaccini intervenendo dal Tg3 in merito alla situazione Covid in Italia.
Aggiornamento I dati Covid del 3 gennaio - I dati nazionali Covid oggi: i dati sul Coronavirus in Italia. Bollettino e contagi per regione
Bollettino Coronavirus Italia: 11.831 contagi e 364 morti
Sono 11.831 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia riscontrati oggi. Dai ieri sono stati registrati altri 364 morti, che portano il totale delle vittime a 74.985 dall'inizio dell'emergenza. Questi i dati elaborati dal ministero della Salute, consultabili sul sito della Protezione civile.
Con quelli di oggi diventano 2.141.201 i casi totali di Covid in Italia. Attualmente i positivi sono 577.062, 551.545 le persone in isolamento domiciliare. I ricoverati in ospedale con sintomi sono 22.948, di cui 2.569 in terapia intensiva. I dimessi/guariti sono 1.489.154.
La regione con il maggior numero di nuovi casi è il Veneto (3.165), seguita da Emilia Romagna (2.035), Lombardia (1.402), Lazio (1.275) e Sicilia (734).
Gli ultimi dati nazionali – con l’Rt in crescita e il tasso di positività in costante aumento, giunto al 17,6% – gettano un’ombra sulle riaperture al pubblico di negozi, bar e ristoranti.
Veneto, Liguria e Calabria con l’Rt sopra l’1 rischiano di non uscire dalla zona rossa e Puglia, Basilicata e Lombardia potrebbero finire almeno in quella arancione. La decisione del governo è attesa per la prossima settimana, sulla base del nuovo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità.
Il Covid-19 nelle regioni: la tabella
Il virus in Emilia Romagna
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia Romagna si sono registrati 176.170 casi di positività, 2.035 in più rispetto a ieri, su un totale di 5.281 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, per un totale di 2.588.793. A questi si aggiungono anche 41 test sierologici e 7.724 tamponi rapidi effettuati da ieri. Purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati altri 38 decessi.
La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 38,5%. Va però ricordato che il dato relativo alla proporzione tamponi fatti/nuovi positivi non è significativo nei giorni festivi, nei quali si fanno molti meno tamponi rispetto a tutti gli altri. Nei festivi, infatti, i tamponi vengono effettuati nei casi maggiormente necessari, in presenza di sintomi o situazioni nelle quali l'esito positivo è spesso atteso. Non lo si può quindi prendere come dato relativo a una tendenza generale: si tratta infatti di un campione ristretto, molto specifico e legato soprattutto a casi nei quali fare il tampone è strettamente indispensabile.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.008 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 335 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 410 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 46 anni.
Sui 1.008 asintomatici, 467 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 55 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 39 con gli screening sierologici, 7 tramite i test pre-ricovero. Per 440 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 519 nuovi casi, poi Modena (331), Reggio Emilia (276), Ravenna (228), Ferrara (147), Parma (93), Piacenza (85), Rimini (59). Quindi i territori di Cesena (127), Imola (97), Forlì (73).
Altri 38 morti
Purtroppo, si registrano 38 nuovi decessi: 6 a Piacenza (due donne di 85 e 86 anni e quattro uomini di 63, 82, 87 e 88 anni), 5 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 96 anni e quattro uomini – uno di 69, uno di 75, uno di 82 e uno di 93 anni), 8 nel Modenese (cinque donne – una di 79, quattro di 83 e una di 90 anni – e tre uomini di 63, 93 e 95 anni); 6 in provincia di Bologna (due donne - una di 84 e una di 90 anni- e quattro uomini, uno di 74, uno di 83, uno di 85 e uno di 92 anni); 3 a Ferrara (due uomini – di 74 e 93 anni – e una donna, 72 anni); 5 in provincia di Ravenna (cinque uomini – uno di 54, uno di 71, due di 78 e uno di 92 anni); 3 a Forlì-Cesena (nel forlivese un uomo di 94 anni e nel cesenate una donna di 85 anni e un uomo di 88 anni nel cesenate) e 1 a Rimini (un uomo di 93 anni). Un decesso di una donna di 77 anni residente fuori regione. Nessun decesso nelle province di Parma e Imola.
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 7.846.
Aumentano i ricoveri, calano le terapie intensive
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 272 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 109.818.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 58.506 (+1.725 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 55.628 (+1.715), oltre il 95% del totale dei casi attivi.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 229 (-2 rispetto a ieri), 2.649 quelli negli altri reparti Covid (+6).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 13 a Piacenza (-1 rispetto a ieri), 14 a Parma (-2), 20 a Reggio Emilia (invariato), 49 a Modena (-2), 48 a Bologna (+3), 16 a Imola (+2), 27 a Ferrara (+1), 17 a Ravenna (-1), 5 a Forlì (invariato), 4 a Cesena (invariato) e 16 a Rimini (-2).
La mappa dei contagi
Icasi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono alla provincia in cui è stata fatta la diagnosi, sono così distribuiti nelle varie province: 15.738 a Piacenza (+85 rispetto a ieri, di cui 54 sintomatici), 13.185 a Parma (+93, di cui 69 sintomatici), 23.901 a Reggio Emilia (+276, di cui 145 sintomatici), 31.718 a Modena (+331, di cui 133 sintomatici), 35.064 a Bologna (+519, di cui 292 sintomatici), 5.674 casi a Imola (+97 di cui 35 sintomatici), 9.439 a Ferrara (+147, di cui 26 sintomatici), 13.349 a Ravenna (+228, di cui 97 sintomatici), 6.224 a Forlì (+73, di cui 56 sintomatici), 6.518 a Cesena (+127, di cui 93 sintomatici) e 15.360 a Rimini (+59, di cui 27 sintomatici).
Vaccino anti-Covid somministrato a 5.443 persone
In Emilia Romagna sono 5.443 le persone vaccinate contro il Coronavirus. Le dosi somministrate oggi sono 2.282: 1.965 donne e uomini che lavorano nella sanità regionale fra medici, infermieri e operatori, e 317 nelle Cra, le strutture residenziali per anziani, anche qui fra personale, operatori e degenti. Il dato è relativo alle ore 18, con alcune aziende sanitarie che proseguono con le vaccinazioni programmate oggi. I 2.282 si aggiungono ai 3.161 già vaccinati in regione.
Da lunedì 4 gennaio la campagna vaccinale entrerà a regime con 50mila vaccinazioni a settimana, con la definizione puntuale delle somministrazioni eseguite in ogni provincia, dato che da lunedì verrà comunicato puntualmente ogni giorno.
Entro il 25 gennaio, in Emilia Romagna arriveranno 220 scatole di vaccino Pfizer-BioNtech; all’interno di ogni confezione ci saranno fino a 1.170 dosi, per un totale di oltre 257.400. Saranno consegnate e distribuite alle Aziende Usl e alle Aziende ospedaliero-universitarie, da Piacenza a Rimini, per questa prima fase della campagna di vaccinazione rivolta al mondo della sanità e delle strutture residenziali per anziani e persone con disabilità.
Dopo il primo arrivo, mercoledì 30 dicembre, in altre quattro distinte giornate saranno completate tutte le consegne del mese di gennaio: lunedì 4, 11, 18 e 25 gennaio.
Gli arrivi delle confezioni di vaccino continueranno anche per il mese di febbraio, per consentire il completamento dei cicli che prevedono la somministrazione di due dosi a distanza di 18-23 giorni l’una dall’altra. E a marzo si partirà con la campagna vaccinale per tutto il resto della popolazione.
Tutti i punti di consegna regionali hanno celle a temperatura bassissima, -70%, cosiddette “Ult” (ultra low temperature) per consentire la conservazione del vaccino.
La prima scatola del vaccino Pfizer-BioNtech, con 975 dosi, partita dal Belgio il 24 dicembre alla volta di Roma, è stata presa in carico dall’esercito ed è arrivata il 27 dicembre all’ospedale Bellaria di Bologna, per essere distribuita nei punti del territorio regionale per il V-day. Tutte le altre confezioni verranno consegnate direttamente da Pfizer.