La classifica degli istituti di Eduscopio è una guida per scegliere la scuola superiore
Ancona, 12 novembre 2020 - Mai come in questo periodo di pandemia diventa importante per i futuri studenti delle scuole superiori fare una scelta consapevole. Solo un anno fa era inimmaginabile una scuola a distanza, fatta di meeting e lezioni via web. Ma il Covid l'ha resa una realtà e bisogna farci i conti. I ragazzi di terza media sono chiamati a decidere fra i vari indirizzi, classico, scientifico, piuttosto che tecnico o commerciale e così via. Fra novembre e dicembre cercano di orientarsi per poi decidere (in genere a febbraio), quello che sarà il loro percorso scolastico. Eduscopio, l'indagine annuale della Fondazione Agnelli, si propone di aiutare studenti e famiglie in questa fase, comparando gli istituti di tutta Italia, compresi quelli marchigiani, suddivisi città per città. Pubblicando i dati aggiornati sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma.
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Per la nuova edizione di Eduscopio 2020, il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli, coordinato da Martino Bernardi, ha analizzato i dati di circa 1.275.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici (anni scolastici 2014/15, 2015/16, 2016/17) in circa 7.400 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie.
Il portale è molto cliccato - con oltre 1,8 milioni di utenti unici e 8,7 milioni di pagine consultate -, tutte le informazioni sono frutto di analisi accurate a partire da grandi banche dati. E' inoltre di facile consultazione e aiuta chi, in sostanza, non si accontenta del semplice “passa parola”.
"Un momento difficile"
"È un momento difficile per il Paese e per le sue scuole - spiega il direttore della Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto - molte famiglie che hanno figli all’ultimo anno delle medie sono spaesate e possono avere maggiori difficoltà, durante l’emergenza sanitaria, a farsi un quadro chiaro in vista della scelta dell’indirizzo di studio e dell’istituto superiore per il prossimo anno scolastico. Eduscopio non può essere l’unico strumento per una decisione ponderata, ma pensiamo che il contributo di informazioni, dati e confronti fra le scuole che offre gratuitamente possa essere quest’anno ancora più utile".
Due indicatori di base
La comparazione tra le scuole viene proposta sulla base di due indicatori fondamentali: la percentuale dei diplomati “occupati” (che hanno lavorato per più di sei mesi in due anni dal diploma) in rapporto ai diplomati che non si sono immatricolati all’università. E la coerenza tra studi fatti e il lavoro svolto.
Oltre 700 mila percorsi universitari monitorati
Olrte 700mila diplomati sono stati seguiti nei loro percorsi universitari al primo anno da immatricolati (anni accademici, 2015/16, 2016/17, 2017/18). A partire dal numero di esami superati e dalla media dei voti ottenuta traiamo indicazioni sulla qualità delle scuole secondarie di provenienza. Che si esprime in sintesi nell’Indice Fga: l'indicatore pesa al 50% la velocità nel percorso di studi (percentuale di crediti universitari ottenuti) e la qualità negli apprendimenti universitari (media dei voti agli esami).
I dati
Due sono state le fonti dei dati raccolti. La prima è l’Anagrafe Nazionale degli Studenti (ANS) del MIUR, dalla quale vengono tratte le informazioni sugli studenti che hanno conseguito un diploma in una scuola statale o paritaria. La seconda è rappresentata dalle Comunicazioni Obbligatorie (CO) del Ministero del Lavoro, che descrivono per ogni lavoratore dipendente gli eventi che ne caratterizzano la carriera lavorativa, il cui trattamento è stato ealizzato attraverso gli standard qualitativi del CRISP (Centro di Ricerca Interuniversitario per i Servizi di Pubblica) dell’Università Milano Bicocca.
Come funziona Eduscopio in pochi click
Per avere più idee su qual è la scuola più giusta per le proprie inclinazioni, lo studente non dovrà fare altro che seguire un semplice percorso sul portale, specificando se è orientato a una scelta che porti all’università o piuttosto al lavoro dopo il diploma; quale indirizzo di studio (liceo scientifico, istituto tecnico economico ecc.) è orientato a scegliere; in quale comune italiano risiede. E può così confrontare gli esiti delle scuole della sua zona.
Gli istituti superiori delle Marche
