Fase 2 Marche, la maxi manovra di Ceriscioli, fondi per 201 milioni

La giunta vara gli aiuti (anche a fondo perduto) per imprese e famiglie. Ceriscioli: "Aiuti straordinari in tempi rapidi, prima di agosto"

Il governatore Luca Ceriscioli spinge sul fronte degli aiuti all’economia

Il governatore Luca Ceriscioli spinge sul fronte degli aiuti all’economia

Ancona, 16 maggio 2020 - Sarà anche destinato a mantenere la sua decisione di farsi da parte, come annunciato il 27 febbraio. Ma nell’attesa di cambiare, Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche non nasconde il desiderio di fare fuochi d’artificio. Come delineare altrimenti l’annuncio di mettere sul piatto 201 milioni di euro di contributi a fondo perduto della Regione per famiglie e imprese. "Il nostro obiettivo – spiega il governatore – è mettere sul tavolo subito fondi straordinari per tutti coloro che hanno bisogno e nei tempi più veloci. Cerchiamo una metodologia nuova che consenta di rendere operativi, anche con autocerificazione, i contributi regionali. Duecento milioni di euro a livello delle Marche valgono come una manovra da 8 miliardi di euro di carattere nazionale".

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Ceriscioli punta a tempi rapidissimi, d’urgenza. "Diciamo che entro maggio portiamo in consiglio regionale – dice il presidente – una proposta di legge per la metà delle risorse (104 milioni) che opererà in quattro direttrici: libererà l’avanzo di amministrazione, vincolandolo a favore di interventi necessari ad attenuare la crisi del sistema economico e stanziando 56,3 milioni di euro di contributi a fondo perduto a famiglie ed imprese. Poi istituirà un fondo da 42,7 milioni di euro per investimenti da parte di aziende di ogni tipo comprese bar, ristoranti e alberghi con contributi a fondo perduto. Infine prevede altri 5 milioni per interventi sulla Sanità".

La cosa più importante restano i tempi: "Io vorrei chiudere la procedura entro giugno e versare i contributi straordinari prima di agosto", conclude il governatore, sottolineando che ai fondi si arriverà soprattutto attraverso "il sistema di accesso più rapido possibile, come l’autocertificazione".

A definire la platea dei beneficiari della manovra (famiglie, imprese, professionisti nei settori sanita‘, sociale e sport, trasporti, imprese, agricoltura e pesca, famiglie, lavoro, territorio, edilizia abitativa e ambiente, turismo e cultura) e le specifiche misure (dal contributo una tantum a nuclei familiari, ai contributi a fondo perduto per bar, ristoranti, strutture ricettive, per imprese sociali di servizi alla persona, per Onlus, per settori agricoltura e zootecnia, per le scuole paritarie, per il settore comunicazione stampa, per la pesca, per il pagamento di affitti passivi di cittadini ed imprese e infine per attività commerciali, bar, ristoranti e strutture ricettive) dovrà pensarci la giunta regionale con apposite delibere.