Mattia Luconi, lo strazio del papà: "Torneremo a fare giri in vespa e a tirar baci"

Il post che sta commuovendo il web del padre del piccolo di otto anni, ritrovato ieri in un campo a Trecastelli. Intanto proseguono le ricerche per l'altra dispersa, la 56enne Brunella Chiù, la donna che manca ancora all'appello dopo nove giorni dall'alluvione della Marche

Barbara, 24 settembre 2022 - “Torneremo a girare in vespa e a tirar baci, Mattia saluta tutti. Vi vogliamo bene”. Lo strazio di Tiziano Luconi, padre del piccolo di otto anni ritrovato ieri senza vita in un campo a Passo Ripe di Trecastelli, racchiuso in un pensiero su Facebook che sta commuovendo il web. “Speravo lo trovassero vivo, ci ho sperato fino all'ultimo – aveva dichiarato in serata al nostro giornale -. Voglio ricordare mio figlio come l'ho lasciato quella sera per l'ultima volta, quando era ancora vivo. Come mi sento? Mi sento morire. Sono distrutto. S'immagini di dare una martellata su una statua di cristallo. Mi sento morire”.

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Il piccolo Mattia Luconi in vespa con il papà Tiziano
Il piccolo Mattia Luconi in vespa con il papà Tiziano

Tiziano, come tutta la famiglia d'altronde, non si era mai rassegnato, convinto che Mattia potesse corrergli incontro ancora, riemergere dal fiume per abbracciarlo. Un castello che è crollato ieri, dopo la telefonata dei carabinieri circa il ritrovamento del corpicino del bimbo nei pressi di un asilo di campagna.

La mamma, Maria Silvia Mereu, accanto agli altri parenti, sua sorella Caterina e il marito Alessandro Fontana, era tornata sulle sponde del Nevola dopo le dimissioni dall'ospedale, per ricostruire quanto accaduto quella maledetta notte quando la furia della corrente glielo ha portato via per sempre: “So che trovarlo in vita è un po' impossibile – la sua intervista al Carlino nel primo pomeriggio - ma vorrei che almeno il suo corpo venga recuperato, facendo tutto il possibile. Una tragedia così grande non può finire in questo modo. Voglio una tomba su cui piangere Mattia. Voglio riabbracciarlo, per quanto sarà dura”.

I funerali di Mattia

Il suo ultimo desiderio, il grido disperato di una madre, si è materializzato poco più tardi, alle 15.30. La salma ora si trova all'obitorio di Senigallia e verrà valutato se effettuare l'autopsia, prima delle ovvie pratiche di riconoscimento. Da stabilire con certezza la data dei funerali: non è da escludere che possano essere celebrati a Barbara, domenica prossima (2 ottobre), assieme alle altre vittime del paese (Mattia abitava con la madre a San Lorenzo in Campo, mentre il padre è di Barbara, ndr). Nella conta delle dodici totali già accertate, c'è da tempo Noemi Bartolucci, la 17enne figlia di Brunella Chiù, 56 anni, l'ultima dispersa ancora da trovare.

Fiaccolata per Mattia a San Lorenzo in Campo

Le ricerche

Oggi è già scattata un'altra giornata di ricerche, a tal proposito. Vigili del fuoco, protezione civili, soccorso alpino, carabinieri e guardia di finanza continuano a battere le zone dei fiumi (Nevola e Misa, verso la foce), con sub, squadre di terra, droni, cani e il sorvolo di elicotteri.

L'area di ricerca delle squadre, dopo la consueta assegnazione delle zone all'Unità di comando locale (Ucl) a Barbara, è ancora vasta: in azione ancora i sommozzatori, sia nella zona di Corinaldo, vicino a dove era stata trovata l'auto Bmw serie 1 della 56enne dispersa, e anche dopo la confluenza del Nevola nel Misa, verso la foce quasi raggiunta da vigili del fuoco, carabinieri e guardia di finanza.

Il 21 settembre la squadra sub che cercava nel letto del fiume aveva sfiorato la zona in cui poi è stato ritrovato Mattia: i sommozzatori erano risaliti su un ponte a Passo Ripe, dopo un percorso di circa sette chilometri, non distante dal campo dove la furia del fiume aveva trascinato il bambino (13 chilometri più a valle dal punto in cui è stato travolto).

Oltre al recupero del corpo di Mattia, è stato ripescato dal Nevola anche l'altro veicolo della famiglia Chiù, l'auto del sopravvissuto Simone, il figlio 23enne di Brunella. Era già stata individuato alcuni giorni fa a Corinaldo, non troppo lontana dall'auto della mamma dispersa.