GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Perché il Natale mette tristezza? L’allarme degli psicologi

Colpisce gli adulti e lascia quasi indenni i ragazzi. L'intervista alla presidente dell'Ordine degli Psicologi delle Marche, Katia Marilungo

Marche, 19 dicembre 2023 – Per molti è il periodo più bello dell'anno, per i piccini è sicuramente quello più atteso. Ci sarebbe, tuttavia, una larga fetta di popolazione, prevalentemente adulta, per i quali Natale è un periodo di forte stress e depressione.

Christmas blues, la depressione di Natale colpisce soprattutto gli adulti
Christmas blues, la depressione di Natale colpisce soprattutto gli adulti

Vuoi per la frenesia da regali, che incide e non poco, sugli umori e sulle tasche degli italiani. Così come quell'ansia che subentra per l'organizzazione di pranzi e cene conviviali coi parenti. Vuoi anche per l'imminente fine dell'anno, che porta dietro una “naturale” voglia di fare bilanci di vita. E vuoi, soprattutto, per la mancanza di un parente scomparso e quel posto vuoto alla tavolata delle feste.

Sono questi alcuni dei disagi alla base del cosiddetto 'Christmas Blues', condizione che provoca stress, disturbi e perfino malessere a diverse persone. Tanto che cresce costantemente il numero delle persone che chiedono aiuto a uno psicologo proprio in questo periodo.

Katia Marilungo, presidente dell'Ordine degli Psicologi delle Marche
Katia Marilungo, presidente dell'Ordine degli Psicologi delle Marche

L'allarme viene lanciato dalla presidente dell'Ordine degli Psicologi delle Marche, Katia Marilungo. “Noto come 'Christmas blues', il periodo di malessere che potrebbe accompagnare molte persone durante le festività natalizie è in aumento negli ultimi anni – spiega –. Questo disagio, avvertito indistintamente da single e da coppie, si intensifica soprattutto alla luce di una serie di concause: in primo luogo dalla corsa ai regali e in generale da uno stato di allerta per organizzare pranzi e cene in famiglia, in secondo luogo da un generale senso di spossatezza, anche fisiologica, che inevitabilmente si avverte alla fine dell'anno”.

Ad essere più colpiti, dunque, sono gli adulti, che si rivolgono al professionista per superare le criticità, dettate non solo dalla malinconia di un festa che impone felicità ma anche da una sorta di mancanza di voglia di vivere appieno il Natale. Discorso differente per giovani, che in vista delle vacanze avrebbero già azionato il conto alla rovescia prima del suono dell'ultima campanella del 2023. Lo conferma Marilungo: “Da questo sentimento di malessere sembrano discostarsi i giovani, perché per gli studenti le vacanze rimangono sinonimo di sospensione dei doveri scolastici e dal tram tram quotidiano”, conclude la presidente dell'Ordine degli Psicologi marchigiani.