Previsioni Covid in Emilia Romagna, Donini: "I contagi saliranno"

L'assessore alla sanità regionale e gli scenari d'autunno. "Le ospedalizzazioni restano basse, ma occorre tenere alta la guardia: sì alle vaccinazioni per anziani e fragili". La mascherina resta consigliata, ma dal primo ottobre si cambia

Bologna, 29 settembre 2022 - In un'Italia in cui dominano le varianti sempre più contagiose - ma almeno per il momento, meno letali - verso l'autunno non ci si poteva aspettare altro che un aumento dei contagi da Covid. In Emilia-Romagna, dall'assessorato alla Sanità parlano di "incremento significativo". E i dati dello Stivale, elaborati dalla fondazione Gimbe non mentono: In 7 giorni i contagi sono cresciuti del 34%.

L'assessore alla sanità regionale, Raffaele Donini
L'assessore alla sanità regionale, Raffaele Donini

E l'aspettativa è in linea "e pensiamo che questo trend continui anche nelle prossime settimane", commenta l'assessore regionale Raffaele Donini. Ma l'escalaton Covid almeno per il momento non mette così in allarme gli uomini del settore, vista la contenuta ricaduta sul sistema ospedaliero. La raccomandazione ritorna a essere quella di trascurare vaccinazioni e mascherine fra l'autunno e l'inverno in arrivo. Il dispositivo di protezione interpersonale dal primo di ottobre affronterà una nuova fase.

La situazione in ospedale

Il 2% dei ricoverati si trova nelle terapie intensive e il 6% nei reparti. Inoltre, "non vediamo quadri clinici preoccupanti" prosegue Donini, come le famigerate polmoniti bilaterali interstiziali delle precedenti ondate. 

"Speriamo che pian piano diventi influenza e non il virus terribile che abbiamo conosciuto- sottolinea il governatore Stefano Bonaccini, presente con Donini all'inaugurazione della cardiologia pediatrica del Sant'Orsola - bisogna stare all'erta, mi pare che continuino a diminuire i ricoveri gravi che abbiamo avuto nelle altre ondate. Voglio guardare con fiducia alle prossime settimane".

Vaccinazioni consigliate per i fragili

"Il mio consiglio è quello di vaccinarsi - precisa infine Donini - per coloro che sono indicati nella popolazione target più a rischio, gli over 60, le persone che hanno delle immunodepressioni, le donne in stato di gravidanza, i degenti delle Cra, gli operatori sanitari".

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"Noi siamo già pronti - conclude - ne stiamo già facendo e siamo mi pare tra le primissime Regioni che stanno somministrando la quarta dose, ora anche con i nuovi vaccini B4 e B5 che sono indicati anche per contrastare meglio e immunizzare di più rispetto alle nuove varianti in circolazione, penso a quella Omicron". 

Quarta dose solo al 28%

L'Emilia Romagna, pur essendo la prima regione in Italia per somministrazioni della quarta dose di vaccino, fa segnare appena il 28,3% del target. In Italia, mentre i casi di Covid risalgono, la situazione della prevenzione è ben peggiore: l'ha fatta appena il 17% della popolazione più fragile ed esposta al rischio di contagio.  La speranza è che ci sia un'accelerazione con l'arrivo dei nuovi vaccini bivalenti, per i quali la Regione ha già una scorta di 717.000 dosi. Le cifre sono state fornite oggi durante la sua informativa in commissione dall'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, soddisfatto per l'accordo coi medici di base.