Cesena, 16 maggio 2024 – Un anno fa. Il 16 maggio del 2023 la furia dell’acqua cambiava la vita dei cesenati, spazzava strade, distruggeva case e ricordi. Tre le persone che persero la vita nella catastrofe. Un anno dopo è il momento di ricordare e non dimenticare.
La manifestazione più importante si terrà questa sera a San Rocco, organizzata dal Comitato alluvionati e franati: alle 19 il vescovo Douglas Regattieri celebrerà una messa per commemorare le vittime dell’alluvione, al termine nel cortile della parrocchia cena a buffet. Alle 21,45 partirà una fiaccolata che percorrerà gli argini del fiume Savio tra il Ponte Vecchio e il Ponte Nuovo. “Non sarà una festa, ma una commemorazione per non dimenticare e non far dimenticare” ha spiegato il presidente del Comitato Mauro Mazzotti.
Altri due eventi si terranno sabato dal pomeriggio. Il primo è ’Tin Bota, Romagna’ in via Ex Tiro a Segno, una delle zone più colpite dall’alluvione. L’allestimento con tavoli e sedie, messe a disposizione dalla parrocchia di San Rocco, inizierà alle 15.30, quindi la via sarà chiusa al traffico per l’intero pomeriggio e sera.
‘Tin Bota, Romagna’ inizierà alle 18, ci sarà una grigliata e tanto altro grazie all’intervento di sostenitori, e tanta musica con dj set a cura di Mugo, Manilo e Magno. “Chiediamo a tutti di portare qualcosa da casa, ma soprattutto di portare con sé un po’ di allegria. Senza la solidarietà di quei giorni, senza l’aiuto che ognuno di noi ha offerto agli altri, tutto sarebbe stato ancora più difficile”. L’altro appuntamento è al Centro arti visive e sceniche a San Martino in Fiume. Si comincerà alle 18 coi saluti dell’amministrazione comunale poi si alzerà il sipario con lo spettacolo ‘Apri le ali e vola’ a cura della Compagnia Fuori Scena. Alle 19,30 merenda per i più piccoli e aperitivo per tutti. Dalle 20 visita agli spazi completamente ristrutturati e alla mostra fotografica ‘Ri-cordi Ri-emersi’ mentre alle 21 spettacolo ‘Un anno dopo, insieme per ricominciare’.