The Guardian: "Raffaella Carrà ha insegnato all'Europa la gioia del sesso"

Il prestigioso quotidiano britannico incorona la showgirl nata a Bologna e cresciuta nel Riminese: ecco perché Aggiornamento 5 luglio 2021 Raffaella Carrà è morta

Raffaella Carrà (Foto Ansa)

Raffaella Carrà (Foto Ansa)

Bologna, 17 novembre 2020 – Un'icona di modernità per almeno due generazioni di donne. Che, anche grazie a lei, hanno imparato a prendersi la meritata libertà nella vita e sotto le lenzuola. Parliamo della regina indiscussa delle showgirl tricolori, Raffaella Maria Roberta Pelloni in arte Raffaella Carrà, dipinta dal prestigioso quotidiano britannico The Guardian come "la pop-star italiana che ha insegnato all'Europa la gioia del sesso".

Aggiornamento 5 luglio 2021 Raffaella Carrà è morta

L'occasione per il corposo articolo dedicato a colei che per prima, stretta fra gli inflessibili censori di viale Mazzini e la morale rigorosa di un'Italia governata dalla Democrazia Cristiana, osò mostrare in televisione il proprio ombelico l'ha fornita l'uscita del film 'Explota Explota – My heart goes boom!', diretto dal regista uruguayano Nacho Alvarez.Una commedia musicale, questa, dove le canzoni dell'artista nativa di Bologna e cresciuta a Bellaria, nel Riminese, fanno da colonna sonora alla storia di una ragazza che, negli anni '70, coltiva il sogno di fare parte del corpo di ballo di una famosa trasmissione televisiva spagnola, scontrandosi con l'arretratezza culturale di una società maschilista e oppressiva.

Il sensuale 'Tuca tuca' e la scandalosa (per i tempi) 'A far l'amore comincia tu', quindi, vengono qui intesi come inni all'emancipazione di genere, segnando la carriera di un fenomeno pop capace, in tempi di contestazioni politiche e rivoluzioni sociali, di piacere alle figlie e alle madri, alle mogli e ai mariti, cambiando per sempre il modo in cui le donne avrebbero pensato se stesse.

"La carrambata, stavolta, l'hanno fatta a me", ha commentato, sorpresa e onorata, la Raffaella nazionale, che dall'alto dei suoi 77 anni vissuti tutti d'un fiato può ora dire, davvero, di essere passata alla storia. Da Trieste in giù, sì, ma anche in terra inglese e nel Continente intero.

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