Vaccino Astrazeneca sospeso: cosa cambia in Emilia Romagna

Bonaccini: "Avanti con le vaccinazioni per gli over 80 con Pfizer e Moderna e con le prenotazioni per gli over 75. Chi aveva AstraZeneca verrà ricontattato"

Il vaccino AstraZeneca e il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini

Il vaccino AstraZeneca e il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini

Bologna, 16 marzo 2021 - Dopo lo stop al vaccino AstraZeneca l'Emilia Romagna non si ferma e la campagna vaccinale prosegue. "Noi non fermiamo le prenotazioni - annuncia il presidente della Regione, Stefano Bonaccini - perché con AstraZeneca o meno le persone verranno vaccinate". 

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Continuano le prenotazioni over 75

E nella nostra regione per gli over 75 ripartono le prenotazioni per il vaccino dopo lo stop ad AstraZeneca e per chi aveva già appuntamento nei prossimi giorni a breve verrà fissata un'altra data. L'assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini non ha dubbi : "Chi ha prenotato sarà sicuramente vaccinato". Inoltre, la vaccinazione prioritaria agli ultra 80enni e alle persone con patologie gravi ed estremamente vulnerabili continua come da programma, utilizzando i vaccini Pfizer e Moderna.

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Le Ausl contatteranno i cittadini che avrebbero dovuta fare AstraZeneca

Dopo la decisione di ieri di Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, di sospendere in via precauzionale e temporanea le vaccinazioni contro il Covdi-19 con AstraZeneca, l’assessore alle Politiche per la salute dell’Emilia-Romagna Raffaele Donini interviene per chiarire che le prenotazioni per la campagna vaccinale proseguono in tutta la regione. “Per i cittadini ultra 75enni - spiega Donini - non è affatto sospeso il piano vaccinale. Chi ha già prenotato sarà sicuramente vaccinato con i vaccini previsti dal piano. L’unico cambiamento è che per tutti coloro che avevano un appuntamento nei prossimi giorni sarà fissata a breve una nuova data.  Sarà compito delle aziende sanitarie contattare direttamente i cittadini coinvolti, che non dovranno quindi occuparsi di nulla”. L’auspicio, conclude Donini, “è che la vicenda AstraZeneca, che ha comportato un problema molto evidente alla vaccinazione, venga affrontata e risolta in breve tempo, per continuare a proseguire con il piano vaccinale in maniera efficace e sicura”.

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Nessuna modifica al calendario per le categorie più a rischio

Le modalità di prenotazione sono regolarmente disponibili attraverso i consueti canali, dalle farmacie al Cup passando per Fascicolo sanitario elettronico e call center delle aziende sanitarie. La Regione ricorda inoltre in un comunicato "che non è prevista alcuna modifica al calendario per le categorie più a rischio, come gli over 80 o le persone con patologie gravi ed estremamente vulnerabili, perché la loro vaccinazione prioritaria è in programma con i prodotti forniti da Pfizer e Moderna". 

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Bonaccini: "Così aumenta la sfiducia tra la gente: aspettiamo da Ema e Aifa un messaggio chiaro"

"Certo è che questi stop - allerta il governatore in visita all'hub vaccinale di San Pietro in Casale -  aumentano il rischio di sfiducia nella vaccinazione, in questo caso di AstraZeneca". E per questo Bonaccini oltre all'invito a tutti a "fidarsi della scienza"  ha invitato anche le agenzie del farmaco, Ema ed Aifa, a dare un "messaggio definitivo e chiaro" sul vaccino sviluppato a Oxford, "proprio per fugare i dubbi e per evitare che ci siano preoccupazioni, peraltro legittime".  "La speranza è che "si riparta immediatamente, altrimenti Astrazeneca dovrà essere sostituito da altri vaccini".

Bonaccini ha parlato ieri di questo con ministro della Salute Roberto Speranza. "Credo che chiunque abbia voglia di uscire il prima possibile da questa pandemia si augura che ci siano più vaccini possibili a disposizione e che siano sicuri. In ogni caso senza vaccino non usciremmo da una pandemia che ha già fatto troppi morti".