Vaiolo delle scimmie: i casi in Emilia Romagna, Marche e Veneto

Aumentano i contagi, seppur di poco: ecco l'ultimo bollettino sul Monkeypox del ministero della Salute

Bologna, 6 settembre 2022 - Continuano a crescere, anche in Emilia Romagna e Marche, i casi di vaiolo delle scimmie. Diamo un occhio all'ultimo bollettino del ministero della Salute: nell'ultima settimana si contano 14 nuovi contagi ad oggi confermati in Italia - sono 787 i casi in tutto - e 2 in più in Emilia Romagna e 1 in più nelle Marche. Meno importante la presenza di Monkeypox nelle Marche, dove si contano 7 casi, con l'aumento di un contagio negli ultimi sette giorni. Quanto al Veneto, si ferma a 55 casi, senza incremento nell'ultima settimana. Globalmente i contagi da vaiolo delle scimmie collegati a viaggi all'estero sono 216. L'età mediana dei contagiati è di 37 anni e si conferma che gli uomini sono maggiormente colpiti delle donne (776 maschi e 11 femmine). Il primo caso in Italia è stato confermato il 20 maggio 2022.

La mappa del Monkeypox in Italia

La Regione che registra il maggior numero di casi è sempre la Lombardia (330), seguita da Lazio (140) ed Emilia Romagna (79). A seguire i 55 contagi del Veneto, mentre sono 40 i casi in Toscana, 38 in Campania, 27 in Piemonte, 18 in Puglia e Liguria, 14 in Friuli Venezia Giulia, 8 in Sicilia, 7 nelle Marche, 5 in Sardegna, 4 a Trento, 3 in Abruzzo e 1 a Bolzano.  Non si sono riscontrati contagi in 5 Regioni: Basilicata, Calabria, Molise, Umbria e Valle d'Aosta.

Monkeypox: i dati nel mondo

Rallenta l'epidemia di vaiolo delle scimmie: nella settimana tra il 29 agosto e il 4 settembre secondo l'Oms si sono verificati 4.047 nuovi casi, il 40% in meno rispetto alla settimana precedente, quando i contagi erano stati 6.746. Complessivamente, i casi confermati sono 52.015, a cui si aggiungono 395 casi probabili. Sono 18, invece, i decessi. A oggi, i dieci Paesi più colpiti sono Usa, dove si concentra più di un terzo dei casi globali (18.875), Spagna (6.543), Brasile (5.037), Francia (3.558), Germania (3.480), Regno Unito (3.413), Perù (1.531), Canada (1.251), Olanda (1.166) e Portogallo (846). l rapporto dell'Oms conferma la netta prevalenza maschile delle infezioni (il 98,2% dei casi) e la giovane età dei pazienti, con un'età mediana di 36 anni. "Tra i casi in cui è noto l'orientamento sessuale, il 95,2% ((11.923 su 12.529) si identifica come uomo che fa sesso con altri uomini - scrive l'Organizzazione Mondiale della Sanità - Tra quelli in cui è noto lo status Hiv, il 44.9% (5.576 su 12.410) è Hiv-positivo". Sono inoltre riportati 313 casi in operatori sanitari.   

L'Oms: emergenza globale

L'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato il 23 luglio 2022 il vaiolo delle scimmie (Monkeypox) "emergenza sanitaria globale" e formulato una serie di raccomandazioni.  In Italia, i casi mostrano tendenza alla stabilizzazione, la situazione è sotto costante monitoraggio, e non si ritiene debba destare particolari allarmismi, come sottolineato da Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione sanitaria nel comunicato del 23 luglio.