Benedetta Rossi e lo sfogo sui social contro chi critica i suoi follower: “È disgustoso”

La blogger contro i leoni da tastiera: “Nei commenti vengono bullizzate le persone che mi seguono, sembra la fiera dello snob”. E ancora: “Offendere la mia community è un lusso che non vi potete permettere”

Benedetta Rossi, food blogger

Benedetta Rossi, food blogger

Fermo, 7 maggio 2023 – Sul suo profilo Instagram "Fatto in casa da Benedetta”, Benedetta Rossi, la blogger che condivide idee e ricette culinarie con ben 4 milioni e mezzo di follower solo su quella pagina, ha condiviso un video sfogo per rispondere alle critiche degli ‘snob’ della cucina che offendono lei ma soprattutto chi la segue.

Un post lungo e insolito dove traspare il suo disgusto per certi commenti. “Quello che mi fa davvero arrabbiare – dice con gli occhi velati di lacrime, al posto del solito volto sorridente – è il fatto che vengo presa come scusa per insultare intere categorie di persone”.

“Sono sui social dal 2011 e non mi sono mai lamentata e non ho mai reagito...”, esordisce Benedetta, ma questa volta il vaso sembra davvero colmo. “Mi dicono di essere incapace e non so cucinare, io non sono una chef e non voglio insegnare niente a nessuno voglio solo condividere quello che mi viene bene nella vita di tutti i giorni sperando che questo possa essere utile a qualcuno. Se dite che non so cucinare fate una fatica sprecata, sono da sempre la prima a dirlo. Per quanto riguarda le critiche nei miei confronti potete risparmiare tempo io sono la prima a dire che sono un'incapace totale. Le mie ricette sono tutte sbagliate. Ma nei commenti vengono bullizzate le persone che mi seguono, sembra la fiera dello snob”.

Spiega Benedetta che punta il dito contro "articoli e commenti”, dove viene criticata la sua scelta di usare prodotti di uso comune: dal tonno in scatola alla pasta sfoglia pronta. “Non va bene niente di quello che il 90% delle persone normali mettono nel carrello della spesa. È disgustoso. A questo punto, cari criticoni del web per fare clic si è disposti a tutto, ma forse avete perso il contatto con la realtà. Forse non sapete che c'è qualcuno che quando va a fare la spesa deve controllare quanto gli resta nel portafoglio e far quadrare i conti della famiglia”. “Io, a differenza vostra, sono orgogliosa di queste persone che mi seguono sui social e in tv. Io non credo di avere un grande potere, ma la responsabilità di dire che questi vostri comportamenti mi fanno veramente schifo”. “Io vengo da una famiglia contadina e ne vado fiera”.

“Mi chiedo sempre se è giusto quello che faccio perché nessuno si senta mai discriminato. Offendere la mia community è un lusso che non vi potete permettere”.

E cosi, fioccano tra i commenti le frasi di solidarietà, da Antonella Clerici (“meglio essere pop e non essere snob. Tu sei amatissima e vera come le persone che ti seguono. Lasciali crepare d'invidia i radical chic che vorrebbero avere i tuoi follower e la tua popolarità”), o Nike Rivelli, che confessa di seguirla da tanto e ritiene che “più diventi popolare più ti massacrano”, o ancora Sandra Milo.