EditorialeAssicurazione partigiana
Editoriale

Assicurazione partigiana

Bologna, 29 marzo 2023 – I partigiani entrano in un’assicurazione. L’Anpi, appunto l’Associazione nazionale partigiani d’Italia, ha annunciato la nascita di una sezione aziendale all’interno del colosso Unipol, a Bologna. E’ la prima volta in ambito assicurativo; la sezione sarà intitolata, ha spiegato una nota firmata anche dal dipartimento Antifascismo/Antirazzismo della Fisac Cgil Nazionale (il sindacato che si occupa dei lavoratori dei settori assicurativi e del credito), alla staffetta partigiana bolognese Zelinda Resca ‘Lulù’. E vuole essere, viene sottolineato, un ulteriore presidio di democrazia nel territorio e nei luoghi di lavoro.

La costituzione di queste sezioni ha l’obiettivo di rimarcare valori come la lotta a ogni forma di razzismo, intolleranza e discriminazione nei luoghi di lavoro, ma il fatto che sia stata aperta in Unipol rappresenta anche un messaggio chiaro da parte del gruppo assicurativo. L’assicurazione, dove le cooperative sono tornate più che mai ad avere un ruolo predominante anche nelle decisioni strategiche, anche così richiama le sue radici sottolineando i valori che la legano ai territori dove è nata e cresciuta. Con un occhio di riguardo alle donne, visto che la sezione porta il nome di una partigiana, figura fondamentale per la Resistenza nel Bolognese.

L’economia non è fatta solo di numeri, ma anche di persone ed è per questo che è fondamentale rimarcare in questo ambito appunto valori che sono alla base della nostra Costituzione mettendosi in gioco per difenderli quotidianamente. Conservandone la memoria anno dopo anno. Chissà che questo esempio non sia seguito da altre realtà produttive. Sarebbe un segnale forte, a prescindere dai propri 'credi' politici.