Editoriale

I campioni della vita

Gessica e Achille. Forse non si conoscono neppure fra loro, ma che importa? Li uniamo noi: questa settimana sono i nostri campioni della vita.

Gessica Notaro ha 33 anni, Achille Polonara 32.

Lei la conosciamo tutti per una storiaccia maledetta: anni fa fu aggredita e sfigurata con l'acido dal suo ex. Ma Gessica è una straordinaria donna coraggio: da showgirl è diventata la testimone vivente di forza, tenacia, capacità di affrontare la vita così com'è, senza piangersi addosso. Ha lottato, sofferto le pene dell'inferno, ma l'altro giorno ha detto: 'Presto potrò essere operata all'occhio sinistro. Ritroverò la vista anche da lì. Mi sento miracolata’.

Una notizia meravigliosa.

Come è una 'bomba' quella che ci ha regalato, che si è regalato, quel lungaccione anconetano di 205 centimetri che gioca a pallacanestro nella Virtus Bologna e che si chiama Achille, Achille Polonara. Due mesi fa, un sabato prima della partita, gli dissero che aveva un tumore al testicolo e che doveva essere subito operato. Il giorno dopo è andato a vedere e salutare  i compagni, il lunedì è entrato in ospedale, il martedì è finito sotto i ferri. Ansia, paura, il dopo con chemioterapia e con i capelli che cadono. Eppure il mitico Achille l’altro ieri, a distanza di due mesi,  era di nuovo lì, sul parquet, a sfidare Varese e quando il coach lo ha mandato in campo ha commosso tutti e il palasport è esploso nel momento in cui ha inventato pure la 'bomba', cioè il tiro da tre, che ha scaraventato nel canestro non solo il pallone ma anche sessanta, maledettissimi giorni di sofferenza.

Mitico Achille, mitica Gessica: forse non vi conoscete, ma se vi va venite a trovarci al giornale. Siete i nostri campioni della vita: abbiamo bisogno di raccontare esempi così.