La Romagna in volo

Due aeroporti a pochi chilometri di distanza tra loro non sono un lusso, ma un'opportunità

Due aeroporti a pochi chilometri di distanza tra loro non sono un lusso, ma un'opportunità. Finalmente in Romagna lo stanno capendo. Il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, ha infatti lanciato un messaggio chiaro a Forlì: collaboriamo per uno sviluppo a braccetto dei due scali. Sembra un'ovvietà, ma è una rivoluzione in Romagna. Dove il Fellini di Rimini e il Ridolfi di Forlì si sono sempre guardati in cagnesco e anzi si sono combattuti a suon di euro per strapparsi voli e compagnie aeree. Ora, con Bologna che la fa da padrone ma che non può crescere all'infinito, ecco che i due scali romagnoli diventano sempre più importanti per il turismo della Riviera e non solo. Quindi, la promozione comune e tante attività in sinergia possono aumentare l'offerta a vantaggio di tutto il sistema Romagna. L'invito di Rimini è stato accolto dai forlivesi. Andrea Stefano Gilardi, business aviation, communication & marketing director della società che gestisce il Ridolfi, si è detto disponibile a incontrarsi con i cugini per confrontarsi sugli aspetti che riguardano più da vicino le due realtà aeroportuali. Da cavalcare l'onda dei numeri dei passeggeri in crescita in tutta Europa che potrebbe regalare soddisfazione anche alla Romagna. A patto che si migliorino però anche i collegamenti tra gli scali e le varie località di villeggiatura. Insomma, la strada è aperta, vedremo se alle parole seguiranno i fatti. Anche perché non vorremmo ritrovarci tra qualche anno a riconsiderare come un lusso due aeroporti. E rassegnarci a decisioni drastiche.