Marche, la scommessa del turismo

La Regione lavora al salto di qualità, grazie anche a campagne promozionali, alla nascita dell’Atim e al tentativo di rilancio dell’aeroporto

La scommessa sul turismo per le Marche è tutta in quel salto di qualità chiesto giorni fa dal direttore di Confcommercio, Massimiliano Polacco. Ovviamente si parla di qualità a 360 gradi, dalla promozione all'accoglienza e così via, in un processo che coinvolga tutta la filiera. La Regione dal canto suo ci sta provando e va riconosciuto che questo attivismo - vedi le campagne promozionali con Roberto Mancini, la nascita dell'Atim e il tentativo di rilancio dell'aeroporto, per citare alcune mosse significative - sta portando risultati. Il primo è senza dubbio il record di presenze (oltre 11 milioni) registrato nel 2022, al netto del fatto che passata la bufera della pandemia, l'allentamento delle restrizioni e la libertà ritrovata sono stati un buon vento in poppa per tutte le destinazioni, italiane ed estere. Le Marche, però, hanno fatto anche meglio del 2019, l'ultima stagione record prima dell'anno del Covid. E ieri il governatore Acquaroli, citando un'indagine di Demoskopika (istituto di ricerca), ha anticipato che la regione nel 2023 potrebbe cogliere un altro ben risultato, piazzandosi al terzo posto per incremento di arrivi e presenze turistiche. E non è meno importante l'idea di rivedere il progetto Bandiera del Pnrr, spostando una quantità significativa di risorse europee verso la qualificazione delle strutture turistiche, per alzare l'asticella dei servizi e degli standard di accoglienza e puntare ai cosiddetti turisti 'alto-spendenti', come li ha definiti Marco Bruschini, direttore dell'Atim. Il turismo è una fetta importante dell'economia regionale (non ancora ai livelli del manifatturiero), così come il commercio, ma può esserlo ancora di più. Le dinamiche dell'economia su larga scala suggeriscono di diversificare e puntare decisamente in questa direzione, il che non significa snaturare il dna di una terra che ha fatto delle produzioni di eccellenza la sua bandiera.