Migliori ristoranti per rapporto qualità prezzo in Emilia Romagna: i Bib Gourmand 2024

Aspettando la Guida Michelin, ecco le novità. Due dei locali contrassegnati dall’omino che si lecca i baffi sono in provincia di Bologna: Locanda Pincelli, a Selva Malvezzi e Nuova Roma, a Sasso Marconi. Poi c’è Buca 18 nell’entroterra riminese, a San Clemente

Costoline di castrato sulle braci, una delle specialità del ristorante Nuova Roma di Sasso Marconi (Bologna), inserito tra i Bib Gourmand della Guida Michelin (da Facebook)

Costoline di castrato sulle braci, una delle specialità del ristorante Nuova Roma di Sasso Marconi (Bologna), inserito tra i Bib Gourmand della Guida Michelin (da Facebook)

Bologna, 6 novembre 2023 – Ci sono ottime notizie per chi vuole mangiar bene in Emilia-Romagna senza spendere una fortuna: la regione resta infatti saldamente sul podio della prestigiosa classifica dei Bib Gourmand menzionati dalla Guida Michelin, con ben 34 ristoranti (su un totale di 257 nell’intero Paese).

Una selezione accurata di locali, contrassegnati dalla faccia sorridente di Bib Gourmand - questo il nome del panciuto omino Michelin – intento a leccarsi i baffi.

I migliori ristoranti Bib Gourmand nelle Marche

Neanche quest’anno, dunque, la Lombardia e il Piemonte, rispettivamente seconda e terza regione con 29 e 28 menzioni, sono riuscite a scalfire il solido primato emiliano-romagnolo, che vede in classifica anche tre ‘new entry’.

Come oramai consuetudine, infatti, in anteprima sul lancio della 69ª edizione della Guida Michelin Italia, che si terrà a Brescia il prossimo 14 novembre, Michelin ha svelato oggi i nomi dei 29 nuovi ristoranti che, in tutta Italia, potranno fregiarsi della menzione Bib Gourmand.

Tra questi, le tre novità emiliano-romagnole sono Locanda Pincelli, a Selva Malvezzi, nel Bolognese; Nuova Roma, a Sasso Marconi, sempre in provincia di Bologna; e, nell’entroterra riminese, a San Clemente, il ristorante Buca 18.

Le menzioni dei ristoranti dell’Emilia-Romagna aspettando la guida Michelin

Secondo Sergio Lovrinovich, direttore della Guida Michelin Italia, "in questi locali va in scena il territorio, non sempre proposto in modo tradizionale, ma sempre con attenzione al gusto, al prodotto e alla filiera. Tra le novità della selezione 2024, La Locanda Pincelli – all’interno di un ex circolo operaio a Bologna –propone una cucina di qualità, fantasiosa e creativa, dove l’unica concessione alla tradizione sono i tortellini”.

Per quanto riguarda gli altri due nuovi ingressi, di ‘Nuova Roma’, locale dalla lunga gestione familiare sulla strada tra Calderino e Sasso Marconi, i giudici hanno apprezzato "la cucina regionale e tradizionale, presentata in forme attuali e generose”; di ‘Buca 18’ “la cucina fragrante, accattivante e generosa, declinata in una piccola carta e in tre menù degustazione di terra, mare e vegetariano». Cresce, intanto, l’attesa per la presentazione dell’edizione 2024 della guida Michelin Italia, che si terrà il 14 Novembre al Teatro Grande di Brescia (con diretta streaming sui canali Facebook e YouTube di Michelin).

Durante l’evento – un ‘cult’ per addetti ai lavori e appassionati del settore –– si sveleranno i nuovi ristoranti stellati, le nuove Stelle Verdi, ma anche i premi speciali, nati per celebrare la diversità dei mestieri dell’industria della ristorazione. Questa edizione includerà anche una novità: l’introduzione del premio “Passion Dessert”.

Per la prima volta in Italia, i ristoranti potranno essere premiati per l’alta qualità delle esperienze proposte attraverso i dolci ai propri clienti. Con questo riconoscimento, la guida continua a mettere in risalto le svariate dimensioni dell’esperienza gastronomica e a riconoscere ristoranti e professionisti che condividono, attraverso i loro dolci, creatività, audacia ed emozioni.