Covid Emilia Romagna, il bollettino di oggi 13 luglio 2022. 9.685 contagi e 13 morti

Oltre 4.500 guariti, più di 82 mila i casi attivi. Crescono i ricoveri nei reparti Covid (+37) e nelle terapie intensive (+1). Vaccinazioni: già quasi 11mila prenotazioni della quarta dose nel primo giorno aperto agli over 60

Bologna, 13 luglio 2022 - Nuovo balzo dei contagi in Emilia-Romagna, che ora è vicina a quota 10.000 i contagi giornalieri: il bollettino di oggi registra 9.685 nuovi casi, a fronte dei 6.503 di ieri, rilevati dall'analisi di 25.618 tamponi, sia antigenici che molecolari. Il tasso di positività è del 37,8%.

Le vittime collegate alla pandemia sono oggi 13, in calo rispetto alle 21 di ieri.

I dati del bollettino di oggi 13 luglio 2022
I dati del bollettino di oggi 13 luglio 2022

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive sono 47 (+1 rispetto a ieri, +2%), l’età media è di 63,4 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.427 (+37 rispetto a ieri, +3%), età media 75,5 anni.

casi attivi di infezione, cioè i malati effettivi, sono 82.378 (+5.146). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi o prive di sintomi, sono complessivamente 80.904 (+5.108), il 98,2% del totale dei casi attivi.

Le persone guarite sono 4.526 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.560.352.

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Bollettino Italia 13 luglio 2022

Sono 110.168 i nuovi contagi Covid oggi in Italia oggi, secondo il bollettino di ministero della Salute e Protezione Civile. Si registrano inoltre altri 106 morti. Sono 410.435 i tamponi processati, tra molecolari e antigenici, che fanno rilevare un tasso di positività al 26,8% (ieri 26%).

In aumento i ricoveri (+102 da ieri per un totale di 9.826) e le terapie intensive (+13 per un totale di 388). Gli attuali positivi toccano la soglia di 1.391.890 (+41.409), mentre i guariti sono 18.217.525 (+70.076). Sale a 169.496 il totale delle vittime da inizio pandemia.

Quarta dose

Sono 10.706 le prenotazioni fatte sul territorio regionale per la somministrazione della quarta dose del vaccino anti-Covid a fine mattinata, nella prima giornata dedicata anche agli over 60. Infatti, le prenotazioni sono aperte da oggi a tutti i cittadini a partire dai 60 anni di età - una platea di circa 850mila persone - e quelli con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, dai 12 anni compiuti in su (quindi nati a partire dal 2010).

Contagi oggi in Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.659.957 casi di positività9.685 in più rispetto a ieri, su un totale di 25.618 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 10.931 molecolari e 14.687 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 37,8%.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 47,7 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 2.165 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 344.622) seguita da Modena (1.127 su 255.269), Reggio Emilia (1.156 su 186.905); poi Ravenna (956 su 155.637), Ferrara (929 su 115.912), Parma (881 su 139.200), Rimini (860 su 156.397); quindi Cesena (535 su 92.736), Forlì (448 su 76.922), Piacenza (373 su 84.308) e, infine il Circondario Imolese con 255 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 52.049.

Morti covid in Emilia Romagna del 13 luglio 2022

Il bollettino di oggi registra 13 morti collegati al Covid: 2 in provincia di Parma (una donna di 78 e un uomo di 85 anni), 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 73 anni), 1 in provincia di Modena (una donna di 100 anni), 2 in provincia di Bologna (due donne rispettivamente di 86 e 95 anni), 1 nel Circondario Imolese (un uomo di 86 anni), 2 in provincia di Ferrara (una donna di 101 e un uomo di 80 anni), 1 in provincia di Ravenna (una donna di 79 anni il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Bologna), 3 in provincia di Rimini (due donne di 81 e 90 anni e un uomo di 38 anni, affetto da grave patologia). Nessun decesso nelle province di Piacenza e Forlì-Cesena.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 17.227.

Quarta dose over 60: le linee guida del generale Petroni

L'estensione della platea per il secondo booster agli over 60 è stata approvata nei giorni scorsi e da oggi in Emilia Romagna è possibile prenotare il proprio appuntamento. 

"Al fine di completare il piano di richiamo raccomandato ai cittadini e tenuto conto della platea indicata, il target nazionale di somministrazioni giornaliere dovrebbe attestarsi almeno alle 100mila dosi al giorno, valutando poi l'evoluzione del quadro epidemiologico e le eventuali ulteriori indicazioni delle autorità sanitarie italiane ed europee".

Lo prevedono le linee di indirizzo per l''Estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (second booster) nell'ambito della campagna di vaccinazione anti  Covid' contenute nella lettera - che l'Adnkronos Salute ha avuto modo di consultare - che il generale Tommaso Petroni, a capo dell'Unità per il completamento della campagna vaccinale, ha inviato alle Regioni.  

"Pertanto, si invitano le Regioni e le Province autonome" ad attuare "una organizzazione dedicata in grado di raggiungere i target individuati", riporta il documento. "Complessivamente il numero di cittadini destinatari dell'ulteriore richiamo è stimato in circa 12 milioni (ai quali dovranno essere sottratti coloro che progressivamente saranno guariti dal Sars-CoV- 2)".

I dati Agenas

La percentuale di posti nei reparti di area non critica occupati da pazienti Covid è stabile al 15% nell'arco di 24 ore in Italia, anche nella nostra regione è ferma al 15%. È stabile, invece, al 4% in Italia la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti Covid, con poche oscillazioni regionali, che comunque non arrivano a livelli di allerta; in Emilia Romagna è stabile al 5%. È quanto emerge dai dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 12 luglio, pubblicati oggi.

Il report Fiaso

Continua l'aumento dei pazienti Covid negli ospedali: in una settimana, dal 5 al 12 luglio, il numero dei ricoverati è cresciuto del 35,5%. Un balzo significativo rispetto all'incremento del 19% registrato nel corso della settimana precedente.

Il fenomeno è in linea con l'andamento dell'epidemia nella popolazione generale: le ospedalizzazioni, infatti, crescono con il tipico ritardo di 6-7 giorni sui contagi. Lo evidenzia il report della Fiaso, la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, con il monitoraggio degli ospedali aderenti alla rete sentinella. Tra i più piccoli, dopo il balzo del 5 luglio, le ospedalizzazioni si sono ridotte lievemente.   

Dall'analisi settimanale del report Fiaso, emerge "un andamento differente delle curve tra l'occupazione dei reparti ordinari e le terapie intensive. A fronte di un rialzo del 38% dei ricoverati nei reparti ordinari (malattie infettive, medicina interna), si assiste a una lievissima flessione del 7% nelle rianimazioni (pari a 3 pazienti in meno). In terapia intensiva, dunque, visti i numeri così bassi, si può affermare che ci sia una sostanziale stabilità".  

"I dati sembrano confermare come la nuova variante di Omicron abbia un elevato tasso di contagiosità ma sintomi più lievi grazie ai vaccini. - rimarcano gli esperti Fiaso - Tra i pazienti ricoverati nei reparti ordinari il 21% risulta no-vax, mentre tra i vaccinati il 68% ha ricevuto l'ultima dose ormai da oltre 6 mesi".

Tra i ricoverati, a oggi, un 45% riguarda pazienti 'per Covid', con patologie respiratorie e polmonari tipiche da Covid; l'altro 55%, invece, è costituito da pazienti 'con Covid', trovati incidentalmente positivi al tampone prima del ricovero ma in ospedale per curare altre patologie", conclude il report Fiaso.