Covid Emilia Romagna oggi: bollettino Coronavirus 20 marzo 2022. Dati e contagi

Più di 2mila guariti, salita a 93,8% la copertura vaccinale. La crescita continua dei casi potrebbe portare presto a una quinta ondata, anche se per ora le ospedalizzazioni restano sotto i limiti di allerta

Dati e contagi di oggi in Emilia Romagna, provincia per provincia

Dati e contagi di oggi in Emilia Romagna, provincia per provincia

Bologna, 20 marzo 2022 - Sono 3.896 i nuovi casi covid di oggi, stabili rispetto ai 3.904 di ieri. Sono 2.182 i guariti e 1.707 i casi attivi. Salgono i ricoveri nei reparti Covid: +1,5%, mentre rimangono stabili nelle terapie intensive. 15.246 tamponi eseguiti, con il 97,6% dei casi attivi in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L’età media dei nuovi positivi è di 41,9 anni. Sono sette i decessi, mentre riguardo le vaccinazioni è stato raggiunto il 93,8% di copertura con ciclo completo per gli over 12.

Possibile quinta ondata?

Forse è ancora presto per dirlo, ma certamente i casi di Covid stanno aumentano in tutta Italia e anche in Emilia Romagna. Secondo l'analisi Gimbe, i nuovi dati aggiornati registrano negli ultimi 7 giorni (13-19 marzo) oltre 477mila casi, rispetto a poco meno di 332mila della settimana precedente (6-12 marzo), con un incremento del 30,2%. Il tasso di positività dei tamponi ha superato il 15% e il numero degli attualmente positivi è risalito da poco più di 971 mila del 10 marzo a 1.147.519 il 19 marzo. "L'incremento - evidenzia Cartabellotta - riguarda tutte le fasce di età con una maggior risalita nelle fasce più giovani: in particolare 10-19 anni e a seguire 0-9 anni. L'aumento dei casi, al momento, non è omogeneo nelle varie Regioni. L'incidenza a 7 giorni per 100 mila abitanti è maggiore in quelle del centro-sud: Umbria (1.674), Puglia (1.206), Calabria (1.142), Marche (1.135), Basilicata (1.061), Lazio (995), Abruzzo (971), Toscana (920). Mentre la circolazione virale è minore in Piemonte (409), Lombardia (502), Emilia Romagna (506). Differenze che, inevitabilmente - sottolinea Cartabellotta - rendono il dato nazionale poco generalizzabile".

Diverse le cause di questa aumentata circolazione virale: rilassamento della popolazione e allentamento delle misure, progressiva diffusione della più contagiosa variante Omicron BA.2, calo della protezione vaccinale nei confronti dell'infezione, persistenza di basse temperature che costringono ad attività al chiuso. Quindi il rischio di una nuova pressione sugli ospedali. "Al momento non si rilevano segni di sovraccarico anche se i posti letto occupati in area medica hanno ripreso lievemente a salire: da 8.234 del 12 marzo a 8.319 del 19 marzo. Quelli in terapia intensiva rimangono stabili da qualche giorno intorno a 470, mentre gli ingressi si sono stabilizzati ai 40-42 al giorno e mostrano segni di risalita. Tutti segnali iniziali d'impatto, seppur limitato - dice Cartabellotta - sugli ospedali dell'incremento dei nuovi casi». E a proposito infine della nuova variante, il presidente della Fondazione Gimbe rileva che l'indagine flash dell'Istituto superiore di sanità rileva, al 7 marzo, una prevalenza di Omicron 2 al 44%. "Tuttavia - dice Cartabellotta - i dati sono di difficile interpretazione perché nelle Regioni del Nord-ovest, dove il virus circola meno, la prevalenza di Omicron 2 è più elevata (68%), mentre risulta più bassa (32%) al Sud dove si rileva una maggior circolazione virale".

Gli altri bollettini Veneto - Marche - Italia

Covid Italia: dati e contagi del 20 marzo 2022

Sono 60.415 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 74.024. Le vittime sono invece 93 (ieri erano state 85). Sono 370.466 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 478.051. Il tasso di positività è al 16,3%, in crescita rispetto al 15,48% di ieri. Sono invece 467 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 4 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 29. I ricoverati nei reparti ordinari sono 8.430 (8.319), ovvero 111 in meno rispetto a ieri.

Covid: i contagi oggi in Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.239.281 casi di positività, 3.896 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.246 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 7.708 molecolari e 7.538 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 25,5%.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 51 (stabili rispetto a ieri), l’età media è di 65,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 880 (+13 rispetto a ieri, +1,5%), età media 74,9 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 1 a Parma (invariato); 5 a Reggio Emilia (invariato); 4 a Modena (invariato); 17 a Bologna (-1); 6 a Ferrara (invariato); 6 a Ravenna (invariato); 1 a Cesena (invariato); 8 a Rimini (+1). Nessun ricovero Circondario imolese e nella provincia di Forlì (come ieri). 

La mappa del contagio

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 940 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 255.902), seguita da Modena (471 su 191.751); poi Reggio Emilia (458 su 136.475), Ravenna (373 su 114.057), e Ferrara (326 su 85.317); quindi Rimini (320 su 121.352); Parma (258 su 100.985); seguono Forlì (246 su 58.561), Cesena (192 su 69.932) e Piacenza (178 su 66.651); infine il Circondario imolese, con 134 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 38.298.

Guariti e decessi

Le persone complessivamente guarite sono 2.182 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.183.784.

Purtroppo, si registrano decessi: 2 in provincia di Parma (entrambe donne, rispettivamente di 84 e 85 anni); 3 in provincia di Modena (una donna di 90 anni e due uomini, entrambi di 82 anni), 1 in provincia di Ferrara (una donna di 74 anni), 1 in provincia di Ravenna (una donna di 80 anni). Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Bologna, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario imolese. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.150.