Bologna, 27 gennaio 2022 - Cala la curva del contagio in Emilia Romagna ma il numero dei nuovi casi rimane ancora alto: oggi sono 16.142 i nuovi casi secondo il bollettino Covid di oggi 27 gennaio 2022. E alto anche il numero dei morti: 48 contro i 53 di ieri. In Emilia Romagna rimane invece stabile l'occupazione delle terapie intensive (17%) e dei reparti non critici (29%) secondo quanto dicono i dati Agenas. E c'è anche preoccupazione per i casi, sempre più frequenti, di 'doppio contagio': dopo aver contratto la variante Delta sono in molti infatti a essersi ricontagiati con l'Omicron.
AGGIORNAMENTO Dati Coronavirus oggi: il bollettino dell'Emilia Romagna del 28 gennaio 2022
Bollettini Marche
Covid. Il bollettino dell'Emilia Romagna
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 996.812 casi di positività, 16.142 in più rispetto a ieri (19.028 i casi di Coronavirus il 26 gennaio 2022), su un totale di 65.908 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 25.455 molecolari e 40.453 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 24,5%.
In calo i ricoveri nelle terapie intensive (-3), +33 nei reparti Covid. Oltre 11mila guariti. Il 99,3% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L’età media dei nuovi positivi è di 35 anni. 48 i decessi.
Covid Italia, i dati di oggi 27 gennaio 2022
Sono 155.697 i contagi da Covid nelle ultime 24 ore. A dirlo è il consueto bollettino della pandemia di oggi 27 gennaio 2022 in Italia. Scende quindi il numero dei nuovi positivi nel nostro Paese (ieri erano stati 167.206 e 188.797 giovedì scorso). Anche il tasso di positività è in lieve calo passando dal 15,2% al 15%. I morti in Italia nelle ultime 24 ore sono stati 389 (ieri 426).
Calano anche i ricoveri ordinari e le intensive: in rianimazione ci sono 20 pazienti in meno (ieri -26) con 125 ingressi del giorno, e scendono a 1.645 i letti occupati, mentre i ricoveri ordinari calano di 148 unità.
Ricoveri e terapie intensive in Emilia Romagna
I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 149 (-3 rispetto a ieri, pari al -2%), l’età media è di 63,4 anni. Sul totale, 95 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 62,2 anni), il 63,8%; 54 sono vaccinati con ciclo completo (età media 65,8 anni). Un dato che va rapportato al fatto che le persone over 12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna sono quasi 3,7 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che ancora non lo hanno fatto: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è quindi molto più alta rispetto a chi si è vaccinato. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.610 (+33 rispetto a ieri, +1,3%), età media 71,1 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 6 a Piacenza (-2 rispetto a ieri), 18 a Parma (-2); 16 a Reggio Emilia (+1); 21 a Modena (invariato); 35 a Bologna (-3); 11 a Imola (invariato); 10 a Ferrara (invariato); 11 a Ravenna (+1); 4 a Forlì (invariato); 5 a Cesena (+2); 12 a Rimini (invariato).
La mappa del contagio
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 3.625 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 202.857), seguita da Ravenna (2.222 su 91.596); poi Reggio Emilia (1.856 su 109.326) e Modena (1.765 su 157.129); quindi Rimini (1.444 su 100.962), Parma (1.326 su 79.937), Ferrara (1.204 su 63.731), Forlì (778 su 47.311) e Piacenza (747 su 56.338); infine Cesena (687 su 56.681) e il Circondario imolese, con 488 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 30.944.
Casi attivi e guariti in Emilia Romagna
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 400.893 (+4.886). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 398.134 (+4.856), il 99,3% del totale dei casi attivi. Le persone guarite sono 11.208 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 580.969.
Covid, i morti
Nelle ultime 24 ore si registrano 48 decessi: 3 in provincia di Piacenza (2 uomini di 73 e 95 anni, una donna di 79); 5 in provincia di Parma (3 uomini di 81, 83 e 92 anni, 2 donne di 86 e 91 anni); 2 in provincia di Reggio Emilia (entrambe donne, di 87 e 93 anni); 7 in provincia di Modena (3 uomini di 74, 79, due di 85 anni e uno di 91, due donne di 86 e 88 anni); 12 in provincia di Bologna (4 uomini, rispettivamente di 82 anni, due di 83 e uno di 90 anni; 8 donne, rispettivamente di 84, tre di 87 anni, un decesso delle quali è stato registrato dall’Ausl di Parma, poi 90, 93, 95 e 96 anni); 3 nel Circondario Imolese (3 uomini di 85, 92 e 96 anni); 4 in provincia di Ferrara (3 uomini di 78, 82 e 88 anni e una donna di 60 anni); 4 in provincia di Ravenna (3 uomini di 78, 80 e 96 anni, una donna di 74 anni); 1 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 94 anni); 6 in provincia di Rimini (3 uomini di 75, 97 e 98 anni e 3 donne, una di 70 e due di 92 anni). Un uomo di 73 anni residente fuori dall’Emilia-Romagna, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Ravenna. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 14.950.
L'allarme Gimbe: i dati in Emilia Romagna
FOCUS / Gimbe: "Sì al superamento dei colori, no a semplificazione di convivenza"
La Fondazione Gimbe, nell'ultimo monitoraggio, lancia l'allarme: l'incidenza di nuovi casi di Covid in Italia supera i 2.000 casi per 100.000 abitanti. Inoltre, nella settimana 19-25 gennaio in 12 Regioni si registra un incremento percentuale dei contagi, con un aumento che va dallo 0,7% dell'Umbria al 38,1% delle Marche. In 9 regioni c'è invece una riduzione e si va dal -1,4% dell'Abruzzo al -35,8% della Calabria. Ecco i dati delle province dell'Emilia Romagna: Forlì-Cesena (3.441) Ravenna (3.287) Rimini (3.281) Bologna (2.781) Reggio nell'Emilia (2.702) Modena (2.698) Ferrara (2.458) Parma (2.360) Piacenza (2.216)
Ricoveri Covid: i dati Agenas
Secondo i dati Agenas del 26 febbraio, in Italia cala al 17% la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti Covid e, a livello giornaliero, scende in 9 regioni: Basilicata (6%), Friuli Venezia Giulia (23%), Lombardia (14%), PA Bolzano (14%), Piemonte (22%), Puglia (12%), Sicilia (18%), Toscana (21%), Val d'Aosta (18%). Cresce invece in 4: Abruzzo (23%), Molise (8%), PA Trento (27%), Sardegna (16%). Il tasso è stabile in Calabria (17%), Campania (13%), Emilia Romagna (17%), Lazio (22%), Liguria (18%), Marche (23%), Umbria (8%), Veneto (17%). Sette regioni sono oltre il 20%: Abruzzo (23%),Trento (27%), Piemonte (22%), Friuli Venezia Giulia (23%), Toscana (21%), Lazio (22%), Marche (23%).
Quanto alla percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti di area non critica, resta al 31% in Italia, ma cala in 6 regioni: Calabria (38%), Liguria (41%), PA Bolzano(21%), Puglia(24%), Sardegna (20%), Val d'Aosta(52%). Cresce in 5 regioni: Basilicata(al 26%), FVG (38%), Lazio(33%), Marche(30%), Molise(19%). Il tasso è stabile in Abruzzo(31%), Campania(31%), Emilia Romagna (29%), Lombardia(33%), PA Trento(28%), Piemonte(31%), Sicilia(38%), Toscana(27%), Umbria(29%), Veneto(26%). Questi i dati Agenas al 26 gennaio. Superano il 30%: Abruzzo, Campania, Calabria, FVG, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Val d'Aosta.
Coronavirus in Italia: dati e contagi
Sono stati 167.206 i casi di Covid registrati in Italia ieri, Secondo il bollettino quotidiano del ministero della Salute, i morti sono stati 426. I ricoveri ordinari sono diminuiti di 36 unità e diventando 20.001. Le terapie intensive sono invece 1.665, con 123 ingressi ieri.
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