Migliori bar d'Italia 2024, 6 sono in Emilia Romagna. La guida del Gambero Rosso

Le ‘Tre Tazzine’ e i ‘Tre chicchi’ presenti in questa edizione sono in tutto 45. Ecco i locali top in regione

I migliori bar d'Italia nella guida del Gambero Rosso 2024

I migliori bar d'Italia nella guida del Gambero Rosso 2024

Bologna, 21 settembre 2023 – L’Emilia Romagna, si sa, è la terra che, dagli albori del Novecento, ha dato lezioni di accoglienza e ospitalità al mondo intero: sarà anche per questo motivo che risulta tra le maggiori protagoniste della celebre guida ‘Bar d’Italia’ del magazine Gambero Rosso, edizione 2024. La regione, infatti, ha scalato la classifica dei bar migliori d’Italia ‘piazzando’ ben 90 insegne: meglio di lei fanno solo il Piemonte – regione in cui la storica tradizione del caffè ha assicurato a ben due attività il massimo delle stelle per vent’anni consecutivi – e la Val d’Aosta, dove spicca il riconoscimento per la sostenibilità assegnato a Paolo Griffa (Al caffè nazionale di Aosta), vincitore del premio Illy Bar dell’anno 2024 (la guida esce in collaborazione con il brand Illycaffè).

I top bar dell’Emilia Romagna

Tornando all’Emilia Romagna, su 90 insegne menzionate sono sei quelle che hanno conquistato la doppietta dei riconoscimenti più ambiti, ‘Tre tazzine’ e ‘Tre chicchi’: da dieci anni consecutivi brillano, tra gli altri, il raffinato, accogliente e rinomato bar ‘Nuova pasticceria Lady’ di San Secondo Parmense (Pr); lo storico ‘Bar Roma’ di Novellara (Re), che troneggia sulla piazza principale della città dal 1915, ma continua a sorprendere con idee sempre nuove e originali; e ‘Staccoli Caffè’ di Cattolica (Rn), insegna familiare vitale e dinamica, punto di riferimento indiscusso per la città e i numerosi turisti. Oltre alle tre conferme decennali, il prestigioso riconoscimento va anche al pluripremiato Gino Fabbri, maestro pasticcere di Bologna, ormai annoverato tra coloro che hanno fatto la storia dell'arte dolce italiana; alla pasticceria ‘Dolce Salato’ di Pianoro (Bo), in cui ingredienti e materie prime sono selezionati con attenzione maniacale dal noto pasticcere Gabriele Spinelli; e, infine, al frequentatissimo e versatile ‘Rinaldini’ di Rimini, ennesima conferma dell’intraprendenza del patron Roberto Rinaldini. Complessivamente, le ‘Tre Tazzine’ e i ‘Tre chicchi’ presenti nell’edizione 2024 sono 45.

Il maestro pasticcere bolognese Gino Fabbri
Il maestro pasticcere bolognese Gino Fabbri

Le nuove tendenze, dalla colazione all’aperitivo

La guida ‘Bar d’Italia’ è anche l’occasione per riflettere sullo stato dell’arte di un settore, quello di bar e caffetterie, in cui ci si sforza costantemente di coniugare la tradizione dell’espresso – una passione tipica del Belpaese – con i trend più innovativi, in arrivo anche dall’estero. Oggi il bar è un luogo in cui la colazione, dolce e salata, si preferisce ‘lenta’, fino a sconfinare nel brunch.

La pausa pranzo valorizza per lo più i vegetali di stagione, assecondando nuovi regimi alimentari, mentre il rito dell’aperitivo, inossidabile, è scandito dai ‘soliti’ spritz e calici di vino, affiancati però da cocktail list minuziosamente studiate, ricche di proposte ‘zero alcol’ o salutistiche. Quanto alle note dolenti, gli operatori lamentano soprattutto la mancanza di personale adeguatamente formato. "Un handicap che, insieme agli elevati costi di gestione, continua a far registrare un pesante turn over tra aperture e chiusure a cui è importante dare attenzione, per continuare a sostenere al meglio un segmento così strategico”, ha dichiarato Laura Mantovano, direttrice editoriale delle guide del Gambero rosso.