
Bruno Gambini aveva 108 anni: addio al nonno di Fano
Fano, 20 settembre 2023 – Si è spento ieri all’età di 108 anni l’uomo più longevo di Fano e forse di tutte le Marche. Dolce, ironico, allegro e appassionato lettore del Carlino (che si vantava di riuscire ancora a leggere tutti i giorni senza occhiali), negli ultimi anni Bruno Gambini aveva coniato un motto che lo accompagnava ad ogni compleanno: "Non sono vecchio, sono antico!".
Ospite da un decennio della residenza per anziani ‘Familia Nova’ di Fano, Bruno era conosciuto e stimato da tutti in città. Perché, soprattutto negli ultimi 8 anni, la sua vita è stata più volte sotto i riflettori: ad ogni compleanno centenario veniva infatti festeggiato dagli amministratori ma era finito sul giornale anche per i diversi record che era riuscito ad inanellare da solo, come l’essere ancora autosufficiente e soprattutto l’aver sconfitto il Covid nonostante i numerosi decessi registrati in struttura tra i contagiati come lui.
Nato a Sant’Andrea in Villis nel lontano 7 luglio 1915, un mese dopo l’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale, bisnonno Bruno ha quasi sempre vissuto nella città della Fortuna, tranne in quei 18 anni in cui si è trasferito a Zurigo (in Svizzera) per seguire il suo impiego nelle Ferrovie. Prima di fare il ferroviere, invece, lavorava la terra nei campi di Rosciano, che da verdi e sterminati ha visto ridursi sempre più per far crescere le residenze del quartiere. Era un concentrato di ottimismo e buonumore, nonno Bruno, che fino all’ultimo ci ha tenuto, ogni mattina, a fare la barba e a ricevere la sua copia del Carlino, che leggeva avidamente.
Era la mascotte della residenza per anziani Familia nova dove è entrato all’età di 99 anni, con una frattura di femore e poche speranze di sopravvivenza. "Sono la prova che invece tutto è possibile" ha sempre detto orgoglioso alle figlie Nadia e Graziella. Il segreto della sua lunga vita?
"Mangio poco, bevo poco, mi tengo informato e faccio il riposino dopo pranzo" aveva detto in occasione dell’ultimo compleanno, anche se gli operatori di Familia Nova lo prendevano in giro dicendo che in realtà mangiava "ancora come un lupo". Ed è toccato proprio a loro annunciare la sua scomparsa, ieri pomeriggio, sulla pagina Fb della struttura: "Quel sorriso e quegli occhi profondi, pensavamo fossero eterni. Pensavamo tu fossi invincibile, anche alla morte. Un po’ lo sarai, per sempre, nei nostri ricordi. Buon viaggio Bruno...ci mancherai".
Un messaggio di cordoglio e di vicinanza ai familiari è arrivato anche dal sindaco e dall’assessore comunale al welfare Dimitri Tinti.