Autopsia, non emergono anomalie evidenti

Potrebbero essere necessari ulteriori approfondimenti per far luce sulla morte di Andrea Sciarrini. Oggi l’addio nella chiesa di S. Giovanni

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Oggi è il giorno dell’ultimo saluto ad Andrea Sciarrini, il cestista 40enne di Marotta vittima di un malore fatale sabato sera, mentre era in casa con la moglie e le sue due bimbe. Stamattina, fino alle 13,30, alla camera mortuaria dell’ospedale di Fano e poi, nel pomeriggio, dalle 15, nella chiesa di San Giovanni, a Marotta nord, dove il parroco don Enrico celebrerà il funerale. Un rito a cui sono attese tante persone, perché la notizia dell’improvvisa morte del giovane papà ha scosso profondamente la comunità marottese e anche i moltissimi sportivi marchigiani e del resto d’Italia che hanno avuto modo di conoscere e apprezzare Andrea per il suo impegno nel mondo del basket, come giocatore, allenatore e organizzatore di eventi.

Ieri, nel tardo pomeriggio, sul corpo di Sciarrini è stata eseguita l’autopsia, richiesta dalla famiglia per far luce sulla tragedia, anche come forma di tutela verso le due bimbe, in modo da valutare se a livello genetico ci siano rischi da prevenire. Le risposte, approfondite, arriveranno fra alcune settimane ma in base a quello che risulta al momento, non sono emerse anomalie macroscopiche evidenti. E’ possibile che vengano richiesti esami di approfondimento istologicilaboratoristici. Non si esclude che possa essersi trattato di morte cardiaca, una patologia che indica una morte inaspettata causata dalla perdita della funzionalità cardiaca.

Intanto, il fiume di messaggi che sta arrivando ai familiari sono la prova eloquente che il sorriso, l’intelligenza e la disponibilità di questo giovane avevano fatto breccia nel cuore di tanti. Un coro di affetto a cui si è unito anche il sindaco Nicola Barbieri: "Siamo di fronte a una tragedia che ha colpito l’intera comunità, che ci lascia attoniti e con un gran senso di vuoto. Andrea era un ragazzo d’oro, solare, amato da tutti. Una di quelle persone che ogni volta che incontravi con il suo sorriso ti faceva sentire bene. E’ stato un esempio, nello sport e nella vita".

Toccanti anche le parole degli organizzatori del ‘Summer League’ di Senigallia, l’importante torneo di basket che dal 2006 si svolge sulla sabbia a ridosso della Rotonda, di cui Andrea Sciarrini è stato uno dei massimi ideatori: "La ‘Summer League’ è una famiglia e Sciarro ne è stato un pilastro. La sua forza più grande è stata guidare i giovani, dando loro fiducia e motivandoli. Ci lascia un fratello che aveva un carattere che andrebbe clonato e studiato. La pazienza infinita, la dolcezza e il sorriso più bello che ha illuminato le nostre vite".

Un messaggio per ‘Sciarro’ è comparso anche sulla pagina degli ‘Immarcabili’, il podcast dedicato al basket marchigiano, che ricorda l’ideazione da parte di Andrea di un importante evento internazionale: "Non gli bastava la Nba da seguire in tv, l’America l’ha voluta portare nelle Marche con il ‘College Basketball Tour’, facendo sbarcare nella nostra regione le squadre più importanti della Ncaa", il massimo livello della pallacanestro collegiale degli Usa.