TIZIANA PETRELLI
Cronaca

Autovelox di Cuccurano. Annullate altre 5 multe

Il ricorrente è un 60enne fanese che ne aveva collezionate ben 48. Il giudice di pace ha stabilito che l’apparecchiatura non fosse omologata.

L’autovelox di Cuccurano (archivio)

L’autovelox di Cuccurano (archivio)

di Tiziana PetrelliAltre cinque multe annullate perché l’autovelox non era omologato. Ancora una sentenza contro gli autovelox installati dalla giunta Seri lungo le statali del territorio fanese. Dopo le tre multe annullate a due fanesi e un pesarese, ancora una volta il Giudice di Pace di Fano, Pericle Tajariol, ha accolto il ricorso presentato da un automobilista multato. Questa volta si tratta di un 60enne fanese, assistito dall’associazione Globoconsumatori, che di sanzioni ne aveva collezionate ben 48, tutte elevate lungo la Strada Provinciale 3 Flaminia e la Statale 16 Adriatica.

L’automobilista, che ha accumulato le multe nel giro di pochi mesi, aveva sostenuto di aver guidato in buona fede, ritenendo che l’autovelox fosse stato spento, come aveva comunicato il Comune, e di non essere stato informato della successiva riattivazione. Il nodo della questione, però, è stato di natura tecnica e giuridica. Nel ricorso si contestava il fatto che lo strumento di rilevazione della velocità utilizzato, un Velocar modello AGUIA-T5-5-R, fosse stato approvato con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (n. 48 del 1° marzo 2021), ma non omologato. Secondo la difesa, ciò violava l’articolo 142, comma 6, del Codice della Strada, che prevede l’utilizzo di strumenti omologati per l’accertamento delle infrazioni.

Il giudice Tajariol ha dato ragione al ricorrente, richiamando una recente ordinanza della Corte di Cassazione (n. 10505/2024), che distingue nettamente tra approvazione e omologazione. Mentre l’approvazione è un procedimento amministrativo che consente l’uso di un dispositivo, l’omologazione prevede test specifici per garantire la precisione dello strumento. Poiché l’apparecchiatura in questione era priva di omologazione, il giudice ha ritenuto che non potesse essere utilizzata per elevare le multe e ha quindi annullato i verbali impugnati. Le spese di lite sono state compensate tra le parti, vista la recente evoluzione giurisprudenziale sul tema.

Non è la prima volta che una sentenza va in questa direzione: esattamente un mese fa, lo stesso giudice aveva annullato altri tre verbali per le stesse motivazioni, sanzioni che erano state elevate dall’autovelox di Metaurilia a due fanesi e a un pesarese. Va da sé che otto sentenze sfavorevoli in pochi giorni mettano sempre più in discussione la validità di tutte le multe elevate dagli autovelox del territorio fanese, aprendo la strada a nuovi ricorsi. Tanto più che, al momento, risulta che il 60enne fanese non sia l’unico ad aver contestato le multe dell’autovelox di Cuccurano. Insomma, i prossimi giorni potrebbero rivelare delle sorprese.