Bambino investito Fano fuori pericolo. Anziano in ospedale

Il piccolo, 4 anni e figlio di turisti svizzeri, è stato dimesso. Ancora preoccupanti le condizioni dell'uomo aggredito dalla folla

Fano: investe un bambino, rischia il linciaggio

Fano: investe un bambino, rischia il linciaggio

Fano, 25 luglio 2019 - E’ fuori pericolo il bambino di tre anni, investito da una vettura l’altro ieri sera alle 21, sul lungomare di Ponte Sasso, all’altezza dei bagni Sole. Sottoposto ad accertamenti in ospedale, è stato dimesso, mentre il conducente dell’auto è ancora ricoverato presso l’ospedale San Salvatore di Pesaro. 

Il piccolo, figlio di una coppia di turisti svizzeri, che pare stesse consumando un pasto nella vicina pizzeria, stava giocando da solo sul lungomare, in questo periodo chiuso al traffico, e sarebbe stato urtato solo di striscio dall’auto, mentre questa usciva dal parcheggio di un condominio a bassissima velocità. L’uomo alla guida, un turista di Foligno 70enne, che possiede un appartamento nella zona, dopo l’incidente è stato accerchiato e aggredito da alcune persone. Stando alle testimonianze dei presenti, il pensionato, che si è subito fermato a prestare soccorso al bimbo, è stato prima insultato e poi colpito da un energumeno, che lo ha fatto cadere a terra, facendogli sbattere con violenza la testa sul selciato.

L’aggressore lo avrebbe accusato di avere spostato l’auto, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, e di avere tentato di fuggire. Pare invece che l’uomo, in stato di forte choc, si sia allontanato per raggiungere la sua abitazione e chiedere aiuto alla consorte. Ma non avrebbe fatto in tempo nemmeno ad attraversare la strada. L’esagitato che gli urlava contro l’avrebbe bloccato e spinto a terra. Gli agenti del Commissariato di Fano, intervenuti sul posto, hanno ascoltato diversi testimoni, per ricostruire la precisa dinamica dell’aggressione, e adotteranno a breve i provvedimenti opportuni.

Il professor Pierpaolo Piccaluga, medico bolognese in vacanza a Ponte Sasso, è stato uno dei primi a prestare soccorso ai feriti, assieme alla dottoressa Stefania Paolini: «Ero preoccupato – racconta Piccaluga – per le condizioni del conducente dell’auto, trattandosi di una persona anziana, che aveva sbattuto il capo sull’asfalto e presentava diverse ecchimosi, mentre il bambino, ad una prima osservazione, non sembrava avere ferite serie. Sono rimasto fino a quando i feriti sono stati trasportati in ospedale, dando le informazioni necessarie alla polizia e confortando l’anziano ferito». Intanto i figli del pensionato, che vivono in Umbria, raggiungeranno oggi il genitore in ospedale, dove l’uomo è assistito dalla moglie.