Bancarotta per distrazione Taus patteggia 18 mesi

Era uno dei patron della galassia societaria della Polo holding, avventura imprenditoriale nel settore immobiliare naufragata qualche anno fa. Finito a processo per bancarotta per distrazione, ieri l’imprenditore Giordano Taus, difeso dagli avvocati Francesco Coli e Fabio Cazzola, ha patteggiato la pena a un anno e 6 mesi. La procura gli aveva contestato diverse operazioni illecite, consistite nel travaso di somme da una società all’altra della grande casa madre Polo holding. Erano gli anni in cui la crisi immobiliare picchiava duro e Taus (insieme ai soci, Gianluca Ruggeri – che ha già patteggiato – e Vincenzo Minardi – impossibilitato ad affrontare un processo per problemi personali) aveva tentato di dare ossigeno alle casse vuote delle varie società "sorelle" spostando i soldi, di volta in volta, dove c’era più bisogno. Per farlo avevano anche chiesto dei finanziamenti alla vecchia Banca Marche. Ma la crisi che speravano passeggera si è rivelata stanziale. Tutti quei movimenti continui e vietati dalla legge, non sono sfuggiti alla procura di Pesaro. Nel frattempo, la Polo holding e le sue "figlie" sono finite nella polvere. Ed è scattata la denuncia per bancarotta per distrazione.

e. ros.