Cagli, 28 aprile 2020 - Sono oltre ottomila su Facebook, duemila su Istagram e su You Tube quasi trentamila, le visualizzazioni che sta avendo un video diventato virale di un ragazzo cagliese con la sua canzone 'Fidati di me'. Parliamo del ventiseienne Francesco Moscardi, il quale ha coinvolto tanti suoi amici sparsi un po' ovunque conosciuti nel suo lungo itinerario di studio e professionale.
Dopo aver conseguito la maturità al Liceo Classico Raffaello di Urbino, Francesco si è laureato in Cooperazione Internazionale e Sviluppo alla Sapienza di Roma, poi ha studiato presso il Centro CET di Mogol ed attualmente studia composizione pop al Conservatorio Luisa D'Annunzio di Pescara. In questa sua lunga esperienza musicale ha realizzato recentemente il video 'Canzoni in pigiama' sulle note della sua canzone 'Fidati di me'.
E di lui si sono subito fidati i tanti ragazzi che ha conosciuto e altrettanti amici cagliesi. Ma il coinvolgimento più simpatico è stato quello di aver convinto la nonna Ada nel video accanto alla sorella Elena, la quale senza alcun problema di look ha partecipato in modo davvero simpatico con in testa i suoi immancabili bigotini che usa per il decoro della sua immagine. "Dopo più di 28k stream su Spotify e oltre 5k su YouTube - afferma Francesco Moscardi - ho deciso di pubblicare un videoclip Fidati di me; ma non è un video qualunque. Il video fa parte del format 'Canzoni in pigiama' (trovi qui il primo episodio) ed è uscito il 26 aprile su YouTube, Facebook e IGTV. Realizzato con l'aiuto di amici, parenti e fan, è di fatto una nuova versione del brano, poiché l'audio utilizzato è proprio quello dei tanti videoclip che sono stati inviati, come se tutti quanti stessero cantando insieme ad un concerto. È stato ideato, girato e montato durante il periodo di quarantena per dimostrare che la musica e la creatività di un cantautore marchigiano (che è totalmente isolato in casa sua Pescara da oltre un mese) non sono state soffocate dalla situazione. Il video è stato montato di Pierfrancesco Speziale (a.k.a. Labbè) di iSugo Records, che ne ha curato anche il reparto audio. Il risultato finale è un'esplosione di spensieratezza, felicità, autoironia e forza comunicativa: la musica emergente non si ferma, e anzi si rilancia. E non ci fermeremo perchè presto ci saranno altre belle storie da visualizzare".