Chalet Fano chiuso, Lucarelli: "Tutta l'area Arzilla in sicurezza"

Parla l’assessore al turismo

Fano: una festa allo Chalet, in tempi più spensierati (Fotoprint)

Fano: una festa allo Chalet, in tempi più spensierati (Fotoprint)

Fano (Pesaro e Urbino), 2 luglio 2019 - Chiuso lo chalet per sette giorni, ma tutta l’area dell’Arzilla è tornata sotto i riflettori, prima che intervenisse con il provvedimento l’Agenzia delle Entrate di Ancona. Perché dei locali che corrono lungo via del Moletto se ne è parlato anche la scorsa settimana nella riunione sull’ordine pubblico in Prefettura. Un problema che è stato posto sul tavolo dallo stesso Prefetto dopo le segnalazioni arrivate dagli esponenti delle forze dell’ordine. Era presente anche il sindaco Massimo Seri il quale ha posto sul tavolo, senza tanti giri di parole, equità di trattamento tra i locali dell’Arzilla e tutte le altre strutture per il divertimento della provincia.

«Sono stato due volte la settimana scorsa – dice il neo assessore al Turismo Etienn Lucarelli –, sia il giovedì che sabato al Baretto e quindi allo Chalet ed ho visto condizioni di sicurezza accettabili. E stiamo valutando proprio in questi giorni le condizioni generali con i gestori dei locali che hanno investito in quella zona della città. Per cui siamo in contatto costante proprio perché nella riunione in Prefettura sono stati sollevati dubbi sull’area».

Il Comune come pensa di muoversi?

«La prima cosa che faremo è questa: manderemo una pattuglia dei vigili urbani nella zona proprio per disciplinare meglio anche la sosta e rendere quindi facile l’accesso dei mezzi di soccorso. Noi vogliamo che tutta l’area sia sicura per una questione legata al turismo, ma soprattutto perché vogliamo che i nostri figli restino in città e si divertino in sicurezza, prendendoo la bici e non salendo in auto per imboccare l’autostrada».

Sicurezza, ma si fa il nuovo ponte non carrabile...

«E’ stato valutato questo fatto ma nasceva un problema tecnico perché avrebbe comportato un’altra arcata, il che voleva dire che il ponte andava a morire dentro i locali». «Al di là della chiusura per una settimana dello Chalet – dice Daniele Pascucci, uno dei proprietari del noto locale dell’Arzilla – l’amministrazione deve porsi il problema dell’intera area e stiamo vedendo sensibilità e collaborazione. Per quello che riguarda noi siamo disponibili finanziariamente ad intervenire per allargare via del Moletto: un problema facilmente risolvibile e con poca spesa, così come abbiamo fatto tutto per essere in regola con la legge sul pubblico spettacolo. Purtroppo la vicenda della Bolkenstein sulle concessioni delle spiagge libere durante i weekend, ha bloccato tutto l’iter e questo intoppo burocratico ha limitato la capienza. Molta gente arriva, fa la fila, non trova posto e se ne va via e nessuno sa se poi queste persone tornano oppure vanno in altri locali». Comunque i gestori delle attività che corrono lungo via del Moletto hanno chiesto un incontro con tutte le associazioni di categoria per valutare e discutere tutta l’area dell’Arzilla.