
Sono in crescita i visitatori del ‘Museo della corda e del mattone’, grazie alla Pro loco di Orciano. La...
Sono in crescita i visitatori del ‘Museo della corda e del mattone’, grazie alla Pro loco di Orciano. La struttura, restituita al pubblico nel novembre del 2022 (dopo tre anni consecutivi di chiusura) proprio in virtù della Pro loco, aggiudicatasi un bando comunale per la gestione, da allora al 31 dicembre 2023 ha fatto registrare 850 ingressi; e nel 2024 le presenze sono ulteriormente aumentate, tanto che il dato per i 12 mesi appena trascorsi ha toccato quota 912, con un incremento del 7,5% rispetto al periodo precedente, quando, per altro, le mensilità erano state 13.
Numeri di un certo spessore per una realtà fuori dai grandi circuiti e che testimonia la bontà delle strategie messe in campo nel promuovere questo sito espositivo che si prefigge di mantenere la memoria sulle produzioni tipiche locali: quella del mattone realizzata nell’antica fornace e quella dei ‘cordai’, eccellenza artigianale del posto che riforniva con le sue funi le marinerie di tutte le Marche.
Il lavoro della Pro Loco prevede anche l’accoglienza di tante scolaresche dell’infanzia e della primaria, per le quali sono organizzati dei laboratori ad hoc dal titolo ‘Mi rifugio nel mattone’ e ‘Non tirare troppo la corda’. In questo periodo invernale, oltre che per le visite mattutine degli alunni, il museo è aperto il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 18,30.
s.fr.