
Seri che dona la fascia tricolore a Rabachèn, a destra il sindaco di Pesaro Matteo Ricci che parla vicino a Rabachèn e a Flora Giammarioli
Fano, 9 febbraio 2024 – A Carnevale ogni scherzo vale, persino eleggere a Fano un sindaco pesarese. Non è però uno scherzo quello che è accaduto ieri nella città della Fortuna, dove il primo cittadino Massimo Seri ha consegnato (come prevede lo statuto comunale all’articolo 15 Bis) la sua fascia tricolore e tutti i suoi poteri a Rabachèn, la maschera del Carnevale di Pesaro, quest’anno Capitale della Cultura.
Applausi e lacrime (ovviamente per le troppe risate) ieri in piazza XX Settembre, che era gremita di gente in occasione dell’evento che caratterizza il giovedì grasso fanese, un momento istituzionale di festa ed allegria che si svolge tradizionalmente in tutta goliardia.
Accompagnati dalle note strampalate suonate dai battanaj della Musica Arabita, di ritorno dalla parata trionfale al Festival di Sanremo, sul palco allestito all’ombra del Teatro della Fortuna, sono saliti tutti i protagonisti del Carnevale di Fano 2024 tra gli applausi e l’esultanza di grandi e piccini.
Uno spettacolo che ha visto "La danza del Vulon" (che da maschera rappresentativa di ben 700 anni di storia si è fatta viva e pulsante nei corpi di Maria Olga Palliani, che impersonava la Vulona, e Nicola Migliorati, per El Vulon) come sigla di inizio di un simpatico siparietto condotto da Simone Spinaci, Gianluca Ruscitti e la presidente dell’Ente Carnevalesca Maria Flora Giammarioli, contornata da tutto il suo direttivo.
“Abbiamo qui - ha esordito la Giammarioli - il sindaco di Fano Massimo Seri e il sindaco, come dice El Vulon, di ‘Pe…aro’ Matteo Ricci. Non è uno scherzo, sono quelli veri e sono insieme". "Vengo da una piccola frazione a Nord di Fano", si è presentato Ricci. "Da Villa Fastiggi quindi" ha sottolineato El Vulon, facendo spazio accanto a sé a Rabachèn e sua moglie Cagnera. "Abbiamo scelto Rabachèn per onorare Pesaro Città Capitale italiana della Cultura e perché il Carnevale abbatte tutti i muri, tutti i campanilismi", ha spiegato Floria Giammarioli.
“Nella vita avrei pensato a tutto - ha rivelato sorridendo Seri - meno che un giorno dover consegnare la fascia da sindaco a un pesarese. Tutti gli anni però al sindaco del Carnevale ho consegnato una serie di problemi che il martedì grasso mi ha riconsegnato senza averne mai risolto uno. Vediamo quest’anno cosa riesce a fare un pesarese".
“Prometto – ha detto il nuovo sindaco di Fano Rabachèn – che lunedì porterò in Consiglio comunale delle delibere molto interessanti per Pesaro e Fano". "Cambiamo la città capoluogo, la portiamo da Pesaro a Fano?", ha ribattuto Seri in un’ovazione di piazza.
“Questo è un bel riconoscimento – ha detto il sindaco Matteo Ricci – che uno dei più grandi carnevali del mondo dà al piccolissimo carnevale di Pesaro, che ha una tradizione parrocchiale e quindi non è minimamente paragonabile con quello di Fano". "L’aver riconosciuto le nostre maschere – ha concluso poi il sindaco Ricci – è anche valorizzare il grande lavoro sociale che in questi anni hanno fatto le parrocchie".