Droga in dispensa, condannato

Pusher patteggia: nascose 7 etti di hashish e marijuana in cucina

Una cucina "stupefacente". Quasi 7 etti tra marjiuana e hashish infilati nel portaghiaccio o riposti nei pensili, tra pacchi di pasta e padelle. Ma quei nascondigli non erano sfuggiti ai carabinieri di Fano che si erano presentati alla porta di quella casa a Cartoceto a settembre dello scorso anno. E dentro, insieme alla compagna e alla loro bambina, c’era lui, un 35enne, originario della Puglia, operaio in una fabbrica della zona, arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Finito a processo, ieri l’imputato (difeso dall’avvocato Marco Defendini) ha chiuso il conto patteggiando la pena col pm Giovanni Narbone a un anno e 4 mesi di carcere. Pena sospesa: il 35enne è incensurato.

Il blitz nella casa di Cartoceto scatta il 21 settembre. Quando i militari si presentano, trovano il 35enne e la sua famiglia, compagna e figlia. La caccia al tesoro si conclude in cucina, col rinvenimento della droga occultata in contenitori infilati nei mobili della stanza. Ben 363 grammi di marijuana sono in un cilindro di plastica dentro un pensile, 250 in un altro mobile. Altri 0,6 grammi saltano fuori da un portaghiaccio, in un altro dello stesso tipo il 35enne ha invece nascosto 0,2 grammi di hashish.

e. ros.