Ex zuccherificio, bagarre in Consiglio

Maggioranza a rischio, si presentano i cittadini con i cartelli, dall’opposizione accuse di censura. La seduta chiude in anticipo

Ex zuccherificio, bagarre in Consiglio

Ex zuccherificio, bagarre in Consiglio

Polo logistico alimentare all’ex zuccherificio, a rischio la maggioranza, saltato il consiglio comunale di ieri sera. Se ne riparla oggi. Già nella seduta di martedì era scoppiata la bagarre con il consigliere Luca Serfilippi (Lega) che aveva accusato la maggioranza di "mettere il bavaglio all’opposizione e di avere fretta di approvare il Prg". Ieri inoltre, a tuonare in Consiglio contro il progetto, c’erano pure i cittadini con tanto di cartelli.

Tutta la discussione ruota intorno alle osservazioni con le quali i residenti nella zona dell’ex zuccherificio chiedono di ripristinare la destinazione originaria dell’area (residenza commercio, turismo) e quindi di vietare l’insediamento di attività insalubri di I e II classe. Se Serfilippi si è opposto al raggruppamento delle 5 osservazioni sull’ex zuccherificio, il capogruppo di M5S, Tommaso Mazzanti, ha parlato "delle prerogative compresse, se non addirittura annullate, del consiglio comunale visto che, in qualunque modo si pronunci sulle osservazioni queste, una volta respinte dagli uffici, non verrebbero in alcun modo recepite". M5S, "in un rapporto di leale collaborazione tra organi istituzionali", ha proposto che la giunta si impegni ad accogliere quelle osservazioni su cui il consiglio si esprime favorevolmente. Infine il capogruppo della Lega Gianluca Ilari ha suggerito il rinvio della seduta per un approfondimento della materia "perché – ha ribadito – qualora il consiglio comunale bocciasse la proposta dell’ufficio urbanistica di respingere le osservazioni, queste non verrebbero comunque accolte".

Tema delicato visto che in consiglio comunale, in entrambe le sedute, erano presenti i cittadini contrari all’insediamento del polo logistico alimentare. Il rischio per il Comune, qualunque decisione sia presa, è quello dei ricorso al Tar. Serfilippi, martedì, aveva chiesto un parere tecnico-legale scritto: "Siamo in campagna elettorale e i cittadini non vanno presi in giro". Ieri sera il problema tecnico-politico non era stato ancora risolto tanto che la presidente Carla Cecchetelli dopo la riunione dei capigruppo, ha chiuso la seduta anticipatamente, senza neanche aver avviato la discussione.

Anna Marchetti