Fanesi, primo sms per Marchegiani. Lui replica: "Uniti solo se ti fai da parte"

Il centrosinistra non rinuncia all’idea del campo largo, ma i Progressisti: "E’ debole, 3 voti non si commentano"

di Anna Marchetti

Dopo le Primarie si torna a parlare di campo largo (Progressisti + centrosinistra). Fanesi assicura di aver già telefonato a Marchegiani per organizzare un possibile incontro, ma c’è chi riferisce che si sia limitato a un semplice messaggio su whatsapp. Per Marchegiani "una chiacchierata istituzionale" non si nega a nessuno, anche se il suo giudizio sull’esito del ballottaggio è tranchant: "Tre voti di scarto non meritano commenti. Le Primarie sono uno strumento logoro e, in questo caso, sono state usate come auto conferma da 4 assessori uscenti. La politica torni a misurarsi sulle cose importanti".

"Le primarie non hanno scaldato i cuori dei fanesi – fa notare Teodosio Auspici di Fano Ribella – con 1000 persone in meno che hanno votato al ballottaggio rispetto al primo turno e con 1200 elettori in meno rispetto alle primarie del 2014. Fanesi prenda coscienza che le Primarie non lo hanno legittimato come leader". Per l’ex sindaco Cesare Carnaroli "Fanesi è un candidato debole, faccia un passo indietro. La verità è che al ballottaggio hanno partecipato amici e parenti, mentre la città non si è neppure accorta del voto".

Posizione analoga esprime Marta Ruggeri di M5S: "L’unica possibilità per il campo largo è che Fanesi si sieda a discutere del programma e poi faccia un passo indietro a favore di Marchegiani". Chi vincerà le elezioni e sarà il nuovo sindaco di Fano? "Per il bene della città mi auguro Marchegiani – risponde Ruggeri – Fanesi mi sembra troppo impacciato politicamente e comunque è colui che ha portato avanti le delibere più contestate da M5S (dalla strada interquartieri al Prg, ndr). Mentre mi spaventano le persone che ha alle spalle il candidato del centrodestra Serfilippi: Acquaroli, Baldelli, Aguzzi".

Terminate le Primarie, il centrosinistra deve ritrovare l’energia per arrivare unito all’appuntamento dell’8-9 giugno e ieri i 4 candidati (Fanesi, Mascarin, Etienn Lucarelli e Cora Fattori) hanno voluto dimostrare di essere pronti a cogliere la sfida. "Vincere le Primarie è stato un risultato importante per me, il Pd e il centrosinistra – commenta Fanesi – abbiamo dimostrato di essere persone capaci e competenti, leali e corrette e saremo di nuovo protagonisti contro il centrodestra". "Abbiamo di fronte due mesi di campagna elettorale, impegnativa e difficile – sottolinea Mascarin – per scrivere una nuova pagina politica. Dopo dieci anni di amministrazione, serve una squadra disponibile, generosa, esperta e capace di rappresentare mondi differenti". Fattori parla di "una squadra di quarantenni animata da tanta voglia di fare", mentre Lucarelli marca la differenza nei confronti di una destra "arrogante, supponente e vuota".

Intanto si continua a ragionare sui tre voti di differenza tra Fanesi e Mascarin mettendo a confronto i risultati del primo e secondo turno. Se nei seggi di riferimento i candidati hanno confermato i loro voti, a Sant’Orso, Mascarin ne ha persi 10, mentre Fanesi ne ha conquistati 14. Il candidato vincente ha anche fatto un balzo in avanti di 26 e 10 voti a Cuccurano e a Bellocchi, dove al primo turno si era molto ben piazzato Lucarelli.