Festival di giornalismo Si parte con la reporter

Luciana Coluccello sarà la prima ospite della rassegna ’Macchie e inchiostri’ . Appuntamento alle 17 a teatro

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Decolla oggi a Montemaggiore al Metauro la quarta edizione di ‘Macchie e inchiostri; libri, giornalisti, inchieste alla ricerca della verità’: l’originale festival dedicato al giornalismo d’inchiesta e agli inviati di guerra, rimasto fermo nel 2021 a causa delle restrizioni dovute al Covid. Il direttore artistico della kermesse è Paolo Frigerio, presidente dell’associazione ‘Macchie e Inchiostri’, che sottolinea: "La funzione del nostro festival è dare voce a coloro che con passione decidono di intraprendere la strada più scomoda e tortuosa per portare alla luce fatti che troppo spesso vengono volutamente accantonati. Giuseppe D’Avanzo disse: ‘il buon giornalismo sa che i fatti non sono mai al sicuro nelle mani del potere e se ne fa custode nell’interesse dell’opinione pubblica’".

La tappa d’esordio di ‘Macchie e inchiostri’, in programma dalle 17 odierne al teatro di Montemaggiore, avrà come protagonisti Ugo Lucio Borga, autore di reportage su conflitti e crisi in ogni parte del mondo; e Luciana Coluccello, vincitori del premio internazionale di giornalismo Maria Grazia Cutuli, reporter Rai, che dialogheranno con la collega Laura Mandolini.

Prossimo appuntamento il 30 gennaio all’ex chiesa del Gonfalone di Saltara con Sara Manisera. Seguiranno Tiziana Ciavardini (6 febbraio al teatro di Montemaggiore); Marta Serafini (13 febbraio alla chiesa di Serrungarina); Amalia De Simone (20 febbraio, ex chiesa Del Gonfalone); Raffale Sardo (27 febbraio, Museo del Balì); e con Fabrizio Gatti, il 6 marzo, sempre al Balì. Francesco Tadei, assessore alla cultura, sottolinea: "Sono orgoglioso di questa rassegna coraggiosa, spunto di riflessione che ci permette di partire alla ricerca della verità".

Sandro Franceschetti