Il ministro Bellanova incontra gli agricoltori

Ribadita l’importanza di superare l’idea "dell’arretratezza del settore che proprio durante l’emergenza ha mostrato di essere strategico".

Migration

Cambio di programma, nella giornata di ieri, per la ministra alle Politiche agricole, alimentari e forestali Teresa Bellanova. La ministra, che per impegni governo, non ha potuto partecipare all’incontro pubblico di ieri pomeriggio alla tensostruttura di Sassonia, in mattinata ha comunque incontrato gli agricoltori. Accompagnata dal candidato al consiglio regionale di Italia Viva Federico Talè, Bellanova è stata accolta prima alla cooperativa agricola di Falcineto poi all’Acof (cooperativa ortofrutticola fanese).

In entrambe le occasioni, la ministra ha ribadito l’importanza di superare l’idea "dell’arretratezza del settore agricolo-alimentare che proprio durante l’emergenza sanitaria, ha mostrato di essere strategico. Quando tutto il Paese era fermo e le persone chiuse in casa, la filiera dell’agroalimentare ha funzionato perfettamente ed ha permesso a tutti cittadini di vivere momenti di normalità durante il lockdown. Questo ci fa capire che l’agricoltura non è arretratezza, ma guarda al futuro e può essere occasione di occupazione per le nuove generazioni".

Ha aggiunto Bellanova: "La mia battaglia di queste ore va proprio in questa direzione: valorizzare l’agroalimentare che nel momento più difficile non si è arreso e sostenere il settore della ristorazione dove vengono consumati i prodotti agricoli di maggiore pregio, quelle che sono considerate le eccellenza. Per la ristorazione vanno previsti contributi a fondo perduto con un solo vincolo: acquistare prodotti made in Italy". Annunciato dalla ministra "il poderoso piano di infrastrutture irrigue" a cui sta lavorando il suo ministero per combattere il fenomeno della progressiva desertificazione. an. mar.