La Fondazione non conosce crisi Erogazioni in aumento in ogni settore

Approvato il bilancio di previsione. "Più risorse ad Ambiente e Istruzione". La parte del leone per l’istruzione

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di Anna Marchetti

Dalla Fondazione più risorse all’Ambiente e all’Istruzione. Approvato all’unanimità, nella giornata di domenica, dall’Assemblea dei soci della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano il bilancio di previsione 2023 e il bilancio triennale 2023-2025. "Per il prossimo anno è stato previsto – ha spiegato il presidente Giorgio Gragnola – un rendimento netto del 2,48% che, dopo una serie di incontri con le commissioni consultive e i gruppi di lavoro ci ha consentito di prevedere erogazioni sul territorio per 1 milione 325mila euro con un incremento delle risorse in tutti i settori".

La cifra maggiore, 275mila euro (20.75%), è destinata a ‘Educazione, istruzione, formazione’. In particolare la Fondazione continuerà a sostenere FanoAteneo con 60mila euro all’anno, per i prossimi tre anni (2023-2025) per un totale di 180mila euro. Proseguiranno anche le iniziative intraprese con ‘30+30’ rivolte alla sostenibilità, start-up, storytelling e digital e le attività per le nuove generazioni, in collaborazione con gli enti locali, le scuole e le istituzioni del territorio. "Continueremo ad aderire – ha spiegato Gragnola – al ‘Fondo per la Repubblica digitale’ in base all’accordo sottoscritto con Acri (Associazione delle Fondazioni e delle Casse di Risparmio) e i Ministeri dell’Innovazione tecnologica e dell’Economia, a favore di progetti per la formazione e l’inclusione digitale (a fronte del quale ci sarà concesso un credito di imposta del 65%)".

Si rafforza, inoltre, l’impegno e la sensibilità della Fondazione per l’Ambiente "settore – ha fatto presente Gragnola – dove le risorse (100mila, pari al 7,55% del totale) sono state raddoppiate rispetto all’anno precedente". Beneficerà di tali somme "il Lago Vicini, il parco naturalistico di proprietà della Fondazione, destinato alle attività didattiche e di studio e in gestione all’Argonauta. Previste – prosegue Gragnola – campagne di sensibilizzazione sui temi ambientali, rivolte soprattutto ai giovani". Altri tre settori che potranno godere di importanti finanziamenti per il 2023 (250mila euro ciascuno) sono ‘Arte, attività e beni culturali’, ‘Famiglia e assistenza agli anziani’ e "Volontariato, filantropia e beneficenza".

Per quanto riguarda il settore culturale, il presidente della Fondazione ha ricordato che "proseguirà l’impegno per il recupero di palazzo Zagarelli e che il museo della via Flaminia rimarrà nell’ex chiesa di San Michele, assegnata in comodato al Comune. Così come da aprile ad ottobre la Pinacoteca San Domenico continuerà ad essere un centro di attrazione di attività culturali e artistiche". Incremento delle risorse, rispetto all’anno precedente anche per il ‘Volontariato e la beneficenza’ "per le difficoltà legate alla guerra in Ucraina e alle ricadute sul costo dell’energia e delle materie prime". Altri 200mila euro andranno a ‘Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa’ con la Fondazione impegnata a "sollecitare la Regione Marche per la costruzione di un centro semi residenziale per l’Alzheimer". La stessa cifra di 1milione 325mila euro sarà erogata anche negli anni successi del 2024 e del 2025.