Voto, in trecento per 24 posti. Riecco Tonelli, tanti addii a sinistra

Si rimette in gioco l’ex assessora con Fanesi, ma cinque (su sette) consiglieri Dem non si ripresenteranno . Tra i banchi dell’opposizione, invece, tutti confermati tranne Magrini (Lega) e Mazzanti (M5S).

Voto, in trecento per 24 posti. Riecco Tonelli, tanti addii a sinistra

Voto, in trecento per 24 posti. Riecco Tonelli, tanti addii a sinistra

FANO

di Anna Marchetti

Sono oltre 300 i candidati al consiglio comunale, tra centrosinistra, I Progressisti e centrodestra, per soli 24 posti disponibili. Si rimette in gioco l’ex assessore di Noi Giovani, Fabiola Tonelli, che ha gestito i lavori pubblici nella seconda giunta Seri, prima di Brunori. Questa volta, Tonelli si candida nella lista civica del candidato sindaco del centrosinistra Cristian Fanesi, ufficialmente creata per rafforzare l’alleanza, ma qualcuno teme che possa drenare voti al Pd. "Sono contenta di rimettermi in gioco – afferma Tonelli – per seguire, anche se non con ruoli di primo piano, i progetti avviati sulla ciclo pedonalità. Spero che al ballottaggio si possa trovare l’accordo con I Progressisti: ho grande stima di Marchegiani e di M5S".

Cinque su sette i consiglieri comunali del Pd che non si ripresenteranno. Non ci sarà la capogruppo Agnese Giacomoni, che subito dopo l’approvazione del Prg, da lei non votato, ha annunciato con un certo sdegno di non volersi candidare. Non ci saranno neppure, per motivi di lavoro e personali, Enrico Fumante, Federico Pedini ed Enrico Nicolelli, che pure hanno sostenuto la candidatura a sindaco di Fanesi. Incerto fino all’ultimo l’assessore al Welfare Dimitri Tinti, che solo tre giorni fa ha confermato la disponibilità a candidarsi. Nessun dubbio sulle candidature di Sara Cucchiarini e della presidente del consiglio comunale Carla Cecchetelli. Nella lista Pd anche Tommaso Bittoni che ha fatto solo due mesi di consiglio comunale in quanto è entrato dopo le dimissioni di Giovanni Clini, che non si ricandiderà. Non ci sarà neppure Stefano Lucioli.

Per quanto riguarda le altre liste si sono chiamati fuori Enrico Cipriani e Edoardo Carboni che dal 28 dicembre 2023 hanno seguito il sindaco Massimo Seri e sono passati dalla lista Noi Città ad Azione. Il partito di Calenda è protagonista alle elezioni europee (in lista c’è proprio Seri) ma per le comunali i suoi candidati sono all’interno della lista "La Fano che vogliamo Stefano Marchegiani sindaco" per I Progressisti.

Ci riprova Giampiero Pedini candidato nella Lega, dove è approdato il 12 aprile, dopo il passaggio da Noi Città al gruppo misto e ad Azione. Confermata la candidatura del vicepresidente del consiglio Piero Valori in Noi Civiche Fano dove si presenta anche Mirco Pagnetti e guidata dagli assessori Etienn Lucarelli e Barbara Brunori. In corsa Cora Fattori con la lista civica F-Una città maiuscola, appoggiata da Più Europa che ha concesso l’utilizzo del simbolo: in lista nove donne e otto uomini.

Hanno detto no ad un’altra legislatura Filippo Borioni (Insieme è Meglio) e Carla Luzi di In Comune. Tra i banchi dell’opposizione, invece, si ricandidano tutti, tranne Maria Magrini della Lega e Tommaso Mazzanti di M5S.