SANDRO FRANCESCHETTI
Cronaca

Ladri neutralizzano un pastore tedesco

Il cane da guardia, forse anestetizzato, non è bastato a respingere l’assalto a Orciano. Due i colpi, bottino ancora da quantificare

Una pattuglia dei carabinieri di Terre Roveresche davanti alla sua caserma

Una pattuglia dei carabinieri di Terre Roveresche davanti alla sua caserma

di Sandro Franceschetti

Non li ha fermati neanche un pastore tedesco per sua indole ‘personale’ piuttosto minaccioso nei confronti degli estranei. Nuovo raid dei ladri in Valcesano. Nella serata di martedì una banda di delinquenti ha ‘visitato’ due case a Orciano, in via Grandi, a pochi metri dal supermercato Coal. Il tutto è accaduto in un complesso residenziale con 8 appartamenti, tra le 19 e le 21. Un lasso di tempo durante il quale gli ignoti hanno rovistato per bene all’interno di due abitazioni. E se la prima, a pian terreno, è stata sicuramente facile da perlustrare, perché il proprietario, che vive da solo, fa il camionista ed era fuori per lavoro; è meno comprensibile come i topi d’appartamento abbiano potuto mettere a soqquadro anche quella sopra, al primo piano, visto che dentro c’era un pastore tedesco che, come raccontano i suoi padroni, rimasti fuori casa per un paio d’ore, abbaia e ‘ringhia ferocemente’ verso gli sconosciuti. Insomma, una specie di ‘antifurto’ a quattro zampe.

Eppure i ladri hanno avuto il tempo di aprire armadi e cassettiere in diverse stanze e nessuno dei vicini sembra aver sentito rumori strani. Tanto che c’è il sospetto che i ladri possano aver spruzzato verso l’animale una sostanza che lo ha reso temporaneamente ‘innocuo’. E ad avvalorare questa tesi c’è il fatto che quando i proprietari di casa sono rientrati scoprendo ciò che era successo, il cane aveva gli occhi stranamente rossi. Nell’appartamento a pian terreno i malviventi sono entrati forzando una porta sul retro, mentre in quello al primo piano sono entrati dopo essersi arrampicati sul terrazzo e aver aperto con un piede di porco la porta-finestra del soggiorno che dà su un terrazzino.

Nel primo caso il bottino è ancora da quantificare, perché il padrone di casa è rientrato dal suo ‘giro’ di camionista solo ieri sera; mentre nel secondo sembra che non sia stato sottratto nulla, anche se i malviventi hanno messo sottosopra tre camere da letto, spostando anche quadri e foto alle pareti alla ricerca di una possibile cassaforte. Su entrambi gli episodi stanno indagando i carabinieri di Terre Roveresche guidati dal maresciallo maggiore Domenico Pellegrino. L’assenza di telecamere rende il loro compito particolarmente difficile.