SILVANO CLAPPIS
Cronaca

L’Alma non giocherà e si prepara all’addio. Granata verso l’esclusione dal campionato

Agonia senza fine. L’unico appoggio, in questi ultimi giorni, è arrivato dall’Associazione italiana calciatori. Ieri la visita ai giocatori

I tifosi dell’Alma. A Fano si va verso la chiusura di un pezzo di storia gloriosa

I tifosi dell’Alma. A Fano si va verso la chiusura di un pezzo di storia gloriosa

Con le porte chiuse all’impianto sportivo di Cattolica, lo staff tecnico ormai definitivamente allontanatosi, i pochi giocatori dell’Alma Juventus Fano rimasti, sei o sette, quasi tutti fanesi, hanno dovuto prendere atto dell’impossibilità di poter continuare a giocare. Nessuno si è più fatto sentire con loro. L’unico appoggio, in questi ultimi giorni, è arrivato dall’Associazione italiana calciatori (AIC), il cui rappresentante Andrea Fiumana li ha incontrati nella giornata di ieri per cercare di vedere come orientarsi in questa situazione piuttosto imbarazzante che si è venuta a creare.

L’Alma Juventus dunque non giocherà domenica contro il Matelica e probabilmente non giocherà neppure le altre partite 7 partite che ancora rimangono per finire il campionato. "Una situazione davvero spiacevole che vede soprattutto dei giovani ragazzi pagare direttamente le conseguenze", si è limitato a dire Andrea Fiumana dell’AIC, il quale durante l’incontro, ha cercato di rincuorare questi giovani che vedono per il momento interrotti i loro impregni. Dal punto di vista del regolamento sportivo della Figc, l’Alma Juventus Fano va incontro all’esclusione dal campionato di Eccellenza che verrà sancita formalmente solamente dopo la mancata presentazione a quattro gare consecutive in cui verrà data partita persa. Solamente dopo aver preso atto di queste rinunce il Comitato regionale marchigiano sancirà la definitiva esclusione dal torneo e procederà a stilare la nuova classifica che sarà determinata dall’azzeramento dei risultati delle gare della società esclusa. Una fine davvero ingloriosa per la società granata che non solo verrà esclusa da questo campionato, ma rischia di incappare in una pesante penalizzazione se dovesse iscriversi al prossimo campionato di Promozione dovuta al fatto di non aver provveduto al saldo delle pendenze con tutti i suoi tesserati, sia quelli di quest’anno che quelli dell’anno scorso, i quali attendono ancora il pagamento degli ultimi cinque mesi di rimborsi.

La "dead line" è fissata al 30 giugno prossimo per quanto riguarda la normativa sportiva, ma è assai probabile che la "morte civile" della società granata avvenga prima se l’amministratore unico, Salvatore Guida deciderà di procedere alla liquidazione volontaria. Una scelta annunciata, ma della quale non si ha ancora nessuna conferma ufficiale. E fino a quel momento tutto può succedere.

sil.cla.