Mattone allegro, boom di abusi "In 10 mesi già 17 denunce penali"

I dati dell’attività della Polizia locale. La comandante Montagna: "In genere si tratta di strutture realizzate in aree agricole o di chiusure di tettoie che producono un aumento di volume"

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di Anna Marchetti

Ben 40 controlli edilizi, 17 denunce penali per abusi nei primi dieci mesi del 2022. Un dato in crescita rispetto agli anni precedenti dove le denunce erano non più di una decina. Questi gli esiti dei controlli sul territorio effettuati dalla Polizia locale la cui attività non si limita a verificare il rispetto del codice della strada ma comprende vari settori come il commercio e l’edilizia. "17 denunce in 10 mesi - conferma il comandante Anna Rita Montagna – sono un numero elevato, ma testimoniano che i controlli ci sono".

Per chi ha commesso abusi edilizi scatta non solo la denuncia alla Procura della Repubblica, ma anche la segnalazione ad altri enti: "Alla Soprintendenza – spiega il comandante – quando l’abuso avviene in zone vincolate e all’ufficio Urbanistica comunale per il ripristino dei luoghi: sono loro a emettere le ordinanze per la demolizione. In genere si tratta di nuove strutture realizzate in aree agricole o di chiusure di tettoie che producono un aumento di volume". Altro dato significativo sono le richieste (141) di occupazione di suolo pubblico che testimoniano la ripresa dell’attività edilizia nella fase post covid. "Sono le richieste avanzate dalle ditte – chiarisce Montagna – che operano in centro storico o vicino alle vie pubbliche. Richieste che, proprio perché riguardano i cantieri, cerchiamo di evadere nell’immediatezza".

Montagna ricorda inoltre "la maggiore presenza dei vigili, a piedi, in centro storico, nei parchi e nei centri di aggregazione dei quartieri, anche di quelli più periferici, e i controlli congiunti con le altre forze di polizia per prevenire e contrastare l’attività criminale minorile (baby gang) e il consumo di droga". Se Fano si mostra una città con un numero elevato di incidenti stradali (276 fino al 30 ottobre), non è un caso che tra le violazione più frequenti ci siano l’eccesso di velocità (9550 violazioni) e il mancato rispetto del semaforo rosso (2003). La presenza degli autovelox sulla Statale 16 (Metaurilia) e sulla Flaminia (Cuccurano) non solo funziona da deterrente per chi tende a correre, ma ha ridotto sensibilmente le contestazioni. Oggi chi arriva in comandando mettendo in dubbio di aver commesso la violazione viene messo a tacere da foto e video. "Sono gli effetti – commenta il comandante – delle quattro telecamere bidirezionali installate nelle due principali vie di collegamento". Dai numeri forniti dalla Polizia locale i fanesi risultano abbastanza indisciplinati: le soste vietate sono 8560, "la maggior parte – ci tiene a far sapere Montagna – attribuibili alle soste a pagamento elevate dagli accertatori del traffico e non dalla Polizia locale".