Minori senza mascherina Scatta il provvedimento

Erano al Pincio privi dei dispositivi di protezione. Sono stati identificati e accompagnati in Commissariato. Notificata la sanzione di 400 euro

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di Tiziana Petrelli

Girava con un coltello a serramanico in tasca. Per questo è stato denunciato in stato di libertà un 15enne fanese.

Aveva una lama lunga 15 centimetri con cui faceva il gradasso tra i suoi amichetti, minorenni come lui, sfoderandola e facendola vibrare a vuoto nell’aria. Ma dopo la rissa che si è consumata alcune settimane fa al Pincio, questo suo modo di fare non faceva più ridere nessuno. Tanto meno la polizia di stato che ha nuovamente intensificato i controlli anticrimine in quella zona, perché dopo i primi mesi dal restauro dei giardini Roma (che sembravano diventati un tempio da non profanare più) tutto è purtroppo tornato come prima.

Con degrado, bivacchi, sporcizia e delinquenza.

E così continuano ad essere attenzionati dagli agenti del commissariato di Fano, diretto dal vice questore Stefano Seretti, i ragazzi di età compresa tra i 14 e i 17 anni che sono soliti radunarsi nei vari appostamenti lungo e sopra le mura romane.

Servizi di controllo predisposti al Pincio per prevenire la commissione di atti di vandalismo, di spaccio di sostanze stupefacenti e liti, in particolare.

Servizi svolti anche con la collaborazione della Polizia Locale e tramite il ricorso al sistema di videosorveglianza appena installato, utile anche per verificare il rispetto delle misure per la prevenzione del contagio da Covid-19.

Si moltiplicano infatti in quella zona le segnalazioni dei fanesi, su gruppi di ragazzini che dopo la scuola si incontrano lì, incuranti dei divieti di assembramento.

"Ragazzi, mettete almeno la mascherina" ha suggerito ad un gruppo di loro il signor Giuseppe, ingegnere di 80 anni portati benissimo.

"Mettitela tu, che tanto muori prima" si è sentito rispondere con indicibile ed umiliante strafottenza.

"Cosa si può fare per rimediare una generazione così?" ci ha poi domandato, sconsolato, raccontandoci l’accaduto.

Le sue riflessioni sono state tutte rivolte ai genitori.

"Se non glieli insegnano loro i valori e il rispetto delle leggi… cosa possono fare da sole le persone dotate di senso civico?". Forse nulla.

Come poco avevano potuto fare le forze dell’ordine, la prima volta che si sono imbattute la settimana scorsa in uno di questi gruppetti: li hanno invitati ad indossare la mascherina ammonendoli che la prossima volta ci sarebbe stata la multa. Vigilanza e sensibilizzazione inutili.

Tant’è che l’altro pomeriggio tre minorenni che erano al Pincio privi dei previsti dispositivi di protezione delle vie respiratorie, sono stati identificati e accompagnati in Commissariato, dove sono andati a riprenderli i genitori, ai quali è stata poi notificata la relativa sanzione di 400 euro.